Il gatto annusa il naso del padrone: vediamo quale spiegazione di questo particolare e inusuale gesto che lascia perplessi.
Il gatto annusa praticamente tutto quello che trova innanzi al suo cammino, anche se non si tratta di cibo. Qualsiasi oggetto nuovo tu possa introdurre in casa, non appena varcherà la soglia, il tuo gatto correrà ad odorarlo. Questo perché il gatto non vede molto bene da vicino e quindi si affida totalmente al tatto e all’olfatto per identificare e riconoscere qualsiasi cosa.
La scarsa vista è anche la ragione per cui sembra diffidente quando si avvicina a qualcosa di nuovo per la prima volta: che non solo gli appare sfocato e ingrandito, ma ha anche un odore che non riesce immediatamente a riconoscere, nonostante il suo naso sia dotato di circa 67 milioni di cellule olfattive mentre quello di un essere umano ne ha solo 20 milioni. Tra le tante cose che odora, il gatto annusa il naso del padrone e i motivi sono altrettanto particolari. Vediamo nel prossimo paragrafo di cosa in effetti parliamo.
Il gatto annusa il naso del padrone: i motivi
Le principali spiegazioni per cui il gatto annusa il naso del padrone sono da individuare nel linguaggio dell’animale, imparare a capire le espressioni del corpo del gatto è fondamentale per poter interpretare i suoi bisogni e poter continuare ad avere una buona e sana convivenza.
Quando il gatto annusa il naso del padrone, così come altre parti del corpo, risulta essere il suo modo amichevole di accoglierci, si salutarci e ciò va a determinare che si è costituita una sana e positiva relazione con un forte legame. Un comportamento questo che il gatto applica per mantenere uno stretto rapporto con il proprio umano, costruire legami emotivi e per continuare a familiarizzare con nuovi odori.
Durante questo atto di socializzazione il gatto assumerà anche altre posizioni del corpo come ad esempio: orecchie sollevate e rilassate, bocca aperta, baffi rilassati, coda sollevata e un modo calmo di camminare. In ogni caso dietro questo suo rituale, si nasconde anche una probabile richiesta di gioco.
Successivamente all’annusamento sussegue un piccolo morso delicato che finché resta tale non va interpretato male ma se dovesse diventare un morso doloroso e aggressivo, bisognerà non assecondare il gatto ma fermare il gioco e lasciar capire all’animale che è sbagliato approcciarsi in quel modo.
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L’olfatto del gatto
L’interazione sociale è in modo particolare molto importante per il gatto, tanto quanto l’arricchimento ambientale. Perciò la sua fortuna è poterlo fare tramite l’olfatto, utilizzandolo infatti per salutarci amichevolmente e allo stesso tempo per capire da cosa è circondato. L’olfatto del gatto è uno dei suoi sensi più sviluppati, ha la capacità di reperire gli odori di altri gatti, a grande distanza.
Questo grazie ad un organo vomeronasale o Organo del Jacobson (presente nell’olfatto di molti animali) situato all’interno della bocca, sotto il palato (dietro gli incisivi superiori) che gli permette di percepire i feromoni e comunicare così con gli animali della sua specie. Il naso del gatto è in grado di trasmettere e ricevere messaggi, ad esempio, se il gatto odora l’unira o le feci di un altro gatto saprà che tipo di gatto è passato in quella zona e di che umore fosse al momento della secrezione.
Ciò avviene perché il gatto attraverso l’urina può comunicare le sue emozioni. Inoltre come abbiamo precedentemente detto il gatto usa il naso anche per riconoscere l’identità del padrone e spesso associa l’annusare con il leccare il viso. Questo è uno dei gesti più intimi che il gatto possa concedere al suo amico umano che mostra il buon legame.
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Raffaella Lauretta