Il gatto non mangia e non beve: i rimedi più efficaci
E’ ovvio che la soluzione migliore è sempre quella di consultare il parere di un esperto, che sottoporrà il micio ad una serie di test ed esami per capire di cosa sta soffrendo. Ma intanto c’è qualcosa che noi possiamo fare per lui?
Di certo prestargli tanta attenzione e fare in modo che non gli manchino mai la nostra compagnia, il cibo che preferisce e acqua fresca. Dal cibo umido può ricavare anche le sostanze idratanti di cui ha bisogno: eventualmente proviamo anche a invogliarlo a bere con una siringa senza ago o con delle fontanelle di acqua che fanno fuoriuscire acqua fresca.
Possiamo provare a rendere la sua acqua più ‘saporita’ con un po’ di brodo tiepido di carne, ovviamente senza sale. Nei casi più disperati è il caso di idratare il micio con una flebo, ma ovviamente dovrà essere il veterinario a deciderlo.
Proviamo anche a lasciare un filo d’acqua che esce dal lavandino e consentiamogli di bere da lì, ma anche di rinfrescarsi, soprattutto quando fuori fa molto caldo. Se il problema è il cibo nuovo, proviamo a sostituire gradualmente il vecchio aggiungendo via via una quantità di pappa nuova sempre più grande.
Se invece la causa è di tipo psicologico, e dunque depressivo, cerchiamo di capire cosa gli dà fastidio e cambiamolo oppure diamogli il tempo per adattarsi alle nuove circostanze.
Siamo sempre attenti all’igiene dei suoi oggetti, come le ciotole e laviamole sempre con detergenti naturali per evitare che il micio possa intossicarsi leccandole o inalandole.
Francesca Ciardiello