Il gatto nasconde la testa e non sappiamo il perché? Parliamo di un comportamento davvero particolare. Vediamo di capire i diversi motivi che lo spingono a fare così.
Sono molti i comportamenti del felino che si etichettano come curiosi e bizzarri, se non allarmanti. L’amico peloso famoso per essere un animale misterioso ed enigmatico nell’espressione di sé, soprattutto all’interno della famiglia. Uno degli atteggiamenti che fanno sorgere più domande riguarda il suo nascondersi. Vediamo, allora, quali sono i motivi per cui il gatto nasconde la testa e come si deve intervenire in questo caso.
Si tratta di uno dei comportamenti felini più ambigui e che necessitano di risposte. Se anche il tuo peloso domestico fa così, sei nel posto giusto per conoscere la verità. Leggiamo, insieme, più avanti.
Una cosa è certa: non ci si abitua mai ai tanti comportamenti del proprio felino. Il gatto è sempre pronto a sorprendere il suo padrone con gesti inaspettati e, a volte, anomali.
Uno dei comportamenti che confonde sempre chi si prende cura di lui è quello di proteggersi e nascondere la testolina. Perché mai il micio dovrebbe comportarsi così?
Parliamo di un atteggiamento felino a cui tutti assistono, almeno una volta. Di fronte ad un episodio simile si è portati a pensare qualunque cosa, ma che può rivelare molto sulla personalità dell’animale domestico.
É facile accorgersi di tutte le situazioni in cui il gatto nasconde la testa tra le zampe, può accadere mentre riposa sul letto o quando sta giocando. Si può affermare che si tratta di un meccanismo di difesa naturale nel felino.
Introiettato in lui, il peloso compie questo antico gesto per un senso di protezione fisica. Se il micio avverte dei pericoli o delle minacce esterne, soprattutto quando si trova fuori la sua casa, nasconde la testa e il muso per difendersi.
Dobbiamo sapere che il muso e la testolina del gatto sono le parti del corpo più esposte e vulnerabili, avendo anche pochissima presenza di pelo (ad esempio, si protegge quando fa molto freddo).
Per proteggersi dalle basse temperature, infatti, il peloso tende a nascondere la testa tra le zampe calde, cercando di estendere il calore corporeo a quella zona.
Il felino può assumere, spesso, delle posizioni protettive, nella classica posizione a ciambella, in cui la pancia e il musetto sono sicuri tra le sue zampe.
Fa parte della sua routine quotidiana, un atteggiamento che nasce istintivamente in lui.
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Ci sono, poi, altri importanti motivi per cui il micio nasconde la testa e magari di frequente. Vediamo quando può verificarsi questo strano comportamento nel proprio felino.
Abbiamo visto come il gatto di casa cerchi di proteggersi attraverso questo curioso gesto. Ma esistono altri motivi per cui l’amico micio può nascondere la testa. Scopriamoli qui.
Il micio può nascondere la sua testolina sotto una coperta o tra le braccia del suo padrone umano soprattutto per un bisogno di conforto, di sicurezza e affetto.
La presenza del suo padrone dona tranquillità e calore di cui necessita e che può avere con il contatto fisico. Esistono, infatti, gatti che cercano il contatto umano più di altri.
Il felino si muove alla ricerca di quel calore che solo la mamma era in grado di donargli da cucciolo, quando era fragile e bisognoso di cure continue.
Facciamo sempre attenzione al linguaggio non verbale del felino e ai chiari segnali di ricerca di affetto e coccole, che non sono affatto disdegnate da questo animale.
Un altro motivo, ben più serio, per cui micio fa così è perché ha un passato traumatico, forse vittima di abusi e maltrattamenti. Nascondere la testa potrebbe comunicare un forte disagio dovuto alla presenza di una persona poco gradita.
Dietro questo gesto strano potrebbe celarsi un problema di salute, una malattia fisica o un disagio psichico di cui non si era a conoscenza.
La testa bassa e nascosta può indicare anche una debolezza molto grave nel peloso: parliamo di difficoltà respiratorie nel gatto, spossatezza, forti dolori addominali o anche di una problematica cardio–circolatoria.
Assumere questa posizione, dunque, permetterebbe al gatto di sentire meno dolore e sopportare la sua condizione.
Il consulto con il veterinario di fiducia è basilare in questa situazione, per eliminare ogni dubbio riguardo tutte queste possibilità. Un controllo completo, con tutti gli esami specifici necessari può farci comprendere come aiutare il gatto e farlo sentire meglio.
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Ilaria G
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