Stai organizzando le tue vacanze estive e vuoi sapere se puoi portare con te il gatto in montagna? Vediamo cosa consigliano gli esperti per il benessere del tuo animale domestico.
Dopo tanto lavoro finalmente è arrivato il momento delle vacanze! Trascorrere dei giorni di relax e spensieratezza anche insieme al proprio gatto può essere un’esperienza indimenticabile. Ma non sempre il nostro micio può seguirci. Non tutti i luoghi sono l’ideale per il suo benessere. E la montagna va bene per il gatto? Scopriamolo insieme.
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Vacanze sì, vacanze no
Si sa, il gatto è un animale abitudinario, e non gradisce molto i cambiamenti. Ama la sua routine quotidiana, i vari momenti della pappa, i riposini pomeridiani, i momenti di gioco con voi. Insomma, una piccola tigre da salotto pantofolaia. Un cambiamento improvviso delle sue abitudini e soprattutto dell’ambiente potrebbe causare stress al gatto.
Queste considerazioni valgono in linea generale. E’ pur vero che ogni animale ha il proprio carattere e soprattutto delle proprie preferenze. Anche la vostra assenza prolungata potrebbe causargli stress e non sempre è la soluzione migliore. Se è la prima volta che partite per le vacanze con il vostro gatto, non vi resta che provare. Non prima di aver letto tutti gli accorgimenti necessari!
La valigia del gatto
Cosa fate prima di partire? Prima di tutto la valigia! Sistemate per bene tutte le vostre cose, almeno quelle che potranno servirvi per la vacanza, e pronti all’avventura! Per il gatto deve essere la stessa cosa. Anche se lui non sarà propenso a farsi la valigia… dovrete pensarci voi!
Scherzi a parte, è importante fin da subito cercare di capire tutto quello che gli occorrerà e quello di cui potrebbe aver bisogno. Ovviamente si parte dalle ciotole del gatto, sia per la pappa che per l’acqua ed il trasportino, per viaggiare in modo comodo e sicuro, qualunque sia il mezzo di trasporto che avete scelto per raggiungere la vostra meta.
Non dimenticate la lettiera del gatto. Per quanto ci siano tanti luoghi in montagna in cui fare i suoi bisogni, il gatto potrebbe non sentirsi sicuro all’aperto in un momento così… delicato, e quindi preferire la vecchia amata lettiera. Ultimo ma non ultimo:non dimenticate i suoi giochi preferiti: potrebbe tenervi il broncio per tutto il tempo!
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Il guinzaglio
Una cosa fondamentale da non dimenticare assolutamente è il guinzaglio per il gatto! E’ fondamentale portarlo con sé. E’ l’unico modo per poter passeggiare tranquillamente all’aperto insieme a lui, avendo la totale e piena sicurezza che non possa smarrirsi nei vari sentieri di montagna.
Come detto il gatto è un animale abitudinario e molto legato al proprio territorio. In un ambiente nuovo potrebbe sentirsi smarrito e non al sicuro. Il gatto potrebbe facilmente spaventarsi per rumori e situazioni che non conosce. Il suo istinto lo porterà a scappare, perdendosi tra i boschi della montagna.
Portandolo a spasso con il guinzaglio, il gatto potrà esplorare gli odori e i colori della montagna, purché scegliate per lui una zona tranquilla. Quindi prima di portalo a passeggio accertatevi che non vi siano cani nei dintorni. Non importa che siano al guinzaglio, il gatto potrebbe spaventarsi comunque. Nel caso, evitate o scegliete un altro sentiero.
Abituare il gatto in montagna fin da cucciolo
Se il vostro gatto è già adulto ed è la prima volta che lo portate con voi in vacanza, non vi resta che provare i consigli esposti nell’articolo. Ma se siete grandi amanti della montagna e ci andate ogni anno, e avete intenzione di prendere un nuovo gatto, c’è un altro consiglio da seguire.
Abituatelo fin da cucciolo all’aria di montagna e alle passeggiate in vostra compagnia! Sarà più facile per il gatto associare un ricordo positivo. Non forzate però mai il suo modo di essere. Se vi accorgete che la montagna gli procura stress, evitate di portarlo con voi. Non è necessario rinunciare alle vacanze: è semplice trovare una soluzione nei pochi giorni in cui sarete separati!
Antonio Scaramozza