Il gatto maltratta il cane, il comportamento prepotente del felino e la risposta di Fido. Vediamo perché accade e come risolvere il problema.
Nonostante i cani siano predatori naturali dei gatti, un cane e un gatto con il carattere pacifico e una buona socializzazione, possono vivere insieme e anche con una certa armonia.
Il gatto ha il tipico atteggiamento da bulletto nei confronti del cane che sembra un imbranato, ma fondamentalmente è solo un pacioccone buono.
Appena che il gatto solo guarda in un certo modo il cane, questo si alza dal suo comodo lettino e il micio fiero e vittorioso, si sistema subito al suo posto caldo.
Questo e altri comportamenti prepotenti spiegano come il gatto maltratta il cane. Scopriamo il perché di questo modi fare del gatto nei confronti del cane e come poter risolvere la situazione.
Perché il gatto maltratta il cane?
Naturalmente, la prima domande che tutti si pongono riguarda il motivo per cui il gatto agisce in questo modo nei confronti del cane.
Le risposte sono semplici e risalgono all’indole. Il gatto considera il cane un predatore, mentre il cane vede il gatto come una preda, per tale motivo il conflitto è piuttosto naturale.
Di fondo poi c’è da dire che il gatto ha questo atteggiamento piuttosto predominante e non riesce a farsi gli affari suoi ma trova soddisfazione nell’attaccare qualcuno, che possa riguardare padrone o cane, non fa differenza.
Il gatto è un animale intelligente ed astuto, come infatti ha imparato a leggere gli schemi di comportamento del cane, ha imparato a difendersi e anziché fuggire lo affronta.
Tuttavia, non ha bisogno di farlo perché con una semplice occhiata, il cane si congeda poiché sa a cosa va incontro.
Per il gatto, tutta la casa è di sua proprietà, compreso il lettino del cane che lo ritiene il posto più accogliente e caldo di tutto l’appartamento.
Per tutte queste ragioni, pur di ottenere ciò che vuole, il gatto maltratta il cane pur sapendo di rischiare una reazione di Fido (anche se rara).
È giusto, però, anche sottolineare che gatto e cane possono imparare a condivide la casa e alcuni addirittura amano la reciproca compagnia, in particolare ne sono abituati fin da piccoli.
Retriever e Barboni sono invece razze compatibili con i gatti ma anche il carattere e le esperienze contano per far in modo che a convivenza sia un’esperienza positiva.
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Come si può risolvere la situazione?
Sebbene possiate trovarvi ad osservare questo istante in cui il gatto maltratta il cane, pur essendo testimoni di questa brutta parentesi, in questo momento dovete:
- evitare di intervenire fisicamente perché potreste far precipitare la situazione;
- attirare il gatto lanciando un bastoncino o un giocattolo, in modo da allontanarlo dal lettino del cane;
- chiedetevi perché il gatto trova così attraente il posto del cane (è vicino a un termosifone o a una finestra oppure il gatto fa fatica a salire sul letto o sul divano).
Se la situazione dovesse protrarsi a lungo termine potete provare a:
- premiare tutte le interazioni positive tra cane e gatto;
- trovare posticini per il gatto, diversi dal solito per sonnecchiare, soprattutto in posizione elevata, dove può rifugiarsi;
- posizionare cancelletti per animali adatti ai gatti, per ridurre la tensione, evitare gli inseguimenti e assicurare al gatto una via di fuga.
Un consiglio per evitare contrasti in casa, evitate di adottare razze come i Terrier e i Segugi che istintivamente inseguono e mordono i gatti.