Se il gatto soffre di stress o chinetosi, il viaggio in auto può essere tutt’altro che piacevole. Ecco i consigli e i rimedi per viaggiare meglio insieme.
Il gatto è un animale molto abitudinario, ama i suoi spazi e la sua routine: dunque un viaggio può essere fonte di stress. Abbiamo pensato a tutto pur di rendergli il viaggio piacevole: dai giochini alla pappa al collarino eppure il viaggio potrebbe essere più traumatico del previsto. Non avevamo considerato che, anche per i viaggi relativamente brevi, il gatto potrebbe avere problemi a stare nel suo trasportino per diverso tempo. Che siano problemi derivanti da ansia e stress o peggio da chinetosi, più noto come mal d’auto, come possiamo fare per non rinunciare al viaggio con i nostri amici felini? Ecco una serie di pratici e utili consigli da adottare quando siamo in macchina col nostro micio.
Innanzitutto è bene distinguere tra il vero mal d’auto o chinetosi e ciò che impropriamente viene considerato tale, sebbene derivi solo da semplice stress o ansia.
Mal d’auto da cinetosi o chinetosi: nei gatti ha origine dalla continua sollecitazione dell’orecchio interno. Viaggiare in auto stimola continuamente disturbi nell’apparato vestibolare, responsabile del suo equilibrio. I sintomi che gli provoca il mal d’auto da chinetosi sono gli stessi che colpiscono gli umani: naturalmente in primis avranno vertigini, accompagnate da nausea, vomito e un miagolio costante. Possiamo notare effetti anche nell’apparato respiratorio con un aumento significativo della respirazione e un principio di tachicardia. Insomma non si tratta di semplice fastidio, bensì di un vero e proprio malessere.
Mal d’auto da stress: noto per la sua voglia di indipendenza, il gatto non ama vedere ristretta la propria libertà. Per quanto confortevole il trasportino è pur sempre una gabbia per lui. Quindi essere rinchiuso in questa ‘cella’ potrebbe causargli degli attacchi di ansia e farlo diventare aggressivo.
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Scegliere bene il trasportino: l’articolo 169 del codice della strada ha stabilito che, indipendentemente dalla durata del viaggio, il gatto deve essere trasportato all’interno di un’apposita gabbietta adibita al viaggio. Meglio fare attenzione alla scelta del trasportino: che sia pratico da trasportare, dotato di sportello largo così da rendere più agevole far uscire il gatto per una sosta. Può servire coprire con una coperta il trasportino per attutire rumori e luci che possono agitarlo mentre si viaggia.
Abituarlo ai piccoli viaggi: meglio non iniziare con un viaggio di ore. Per le prime volte è consigliabile portare il gatto all’interno dell’auto ferma e iniziare a fargli prendere familiarità col trasportino e con l’abitacolo. Dopo si può procedere con dei viaggi brevi, piccoli spostamenti per farlo abituare via via a distanze progressivamente più lunghe. Pare che se abituati ai viaggi sin da cuccioli, man mano che cresceranno avranno sempre meno disturbi all’auto.
Ambiente confortevole: facciamo attenzione all’abitacolo e rendiamolo più vivibile per il nostro gatto. E’ importante portare con noi i suoi giochini per distrarlo e non viaggiare con l’aria condizionata alta o la musica a tutto volume. Inoltre mai mettere i gatto davanti ai bocchettoni dell’aria: potrebbe solo danneggiare la sua salute.
Cibo e acqua: è importante che il gatto faccia il suo ultimo pasto almeno tre ore prima del viaggio, per evitare problemi di nausea e vomito. Soprattutto nei mesi estivi, è fondamentale idratarlo con poca acqua ma frequente.
Soste frequenti: soprattutto se si tratta di un viaggio lungo è consigliabile fermarsi almeno ogni due ore e farlo uscire dal trasportino. Attenzione al micio: potrebbe tentare la fuga appena avrà la porta aperta.
Farmaci omeopatici: i Fiori di Bach Rescue Remedy con effetto calmante istantaneo contro ansia e stress. In commercio si vende il Coccolus 7 o 9 CH in granuli da sciogliere in acqua e da somministrare mezz’ora prima di partire. La loro composizione di zenzero, lichene islandico e passiflora li rende un ottimo rimedio anti-nausea per l’apparato digerente del micio. Infine si può acquistare lo spray ai feromoni, da spruzzare direttamente sul trasportino: esso dona al gatto relax e tranquillità, poiché avvertiranno un odore familiare su ciò che lo circonda.
Farmaci anti-nausea e anti-stress: dietro consiglio del veterinario, si possono acquistare, anche senza ricetta medica, dei medicinali che hanno un effetto calmante su nausea e stress del nostro gatto. Si tratta di Benadryl, Dramamine e Bonine e i sedativi anti-stress come Acepromazina e Fenobarbital: si consiglia di tentare dapprima con i rimedi omeopatici e, in caso di fallimento, adottare i suddetti prodotti.
Il rimedio che può rivelare più utile è tranquillizzare il nostro gatto: in fondo chi meglio di noi conosce il proprio gatto? Lui stesso desidera essere rassicurato dal suo padrone. Se notiamo in lui agitazione e stress accarezziamolo e teniamo il trasportino accanto a noi o, se siamo passeggeri sulle nostre ginocchia. Il nostro gatto si sentirà finalmente protetto e al sicuro.
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F.C.
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