Gatto graffia il pavimento mentre beve dalla ciotola: le possibili cause

Gatto graffia il pavimento mentre beve dalla ciotola? Si tratta di un comportamento che nasconde diverse cause. Vediamo di capire di cosa si può trattare e cosa fare.

Non è sempre facile comprendere i comportamenti del felino domestico, in quanto questo peloso è una continua scoperta e bisogna essere pronti ad avere una immagine diversa e nuova di lui, a seconda del momento e del contesto in cui si trova. Spesso, infatti, micio compie dei gesti che ci confondono ma che hanno comunque delle cause dietro. Vediamo, qui, perché il gatto graffia il pavimento mentre beve dalla ciotola.

Gatto graffia il pavimento mentre beve dalla ciotola: le principali cause

Il rapporto che esiste tra un felino e l’acqua è molto complesso. Tutti i padroni sono portati a pensare che i pets non sopportino il contatto con essa. Ma leggiamo, qui di seguito, le cause principali per cui può verificarsi questo atteggiamento.

Pensiamo, da sempre, che micio non possa sopportare l’acqua e nessun contatto con questo elemento. Quante volte ci capita di osservare i suoi comportamenti e di notare anche delle contraddizioni in presenza dell’acqua? Micio può immergere le zampine nella ciotola oppure graffiare il terreno o pavimento di casa.

Sindrome dell’oggetto luccicante

Ma come mai si verifica questo nell’animale domestico? Il fatto è che i felini possono anche amare l’acqua, ma fino a quando non è diretta verso di loro. Di solito, un micio evita di avere contatto con essa, di fare il bagno, però, allo stesso tempo, parliamo di un pet che soffre della sindrome dell’oggetto luccicante.

Ogni felino adora le superfici riflettenti, come gli specchi e, in particolare, quell’effetto increspato che si crea quando colpisce l’acqua con le zampine. In particolare, questo gesto è tipico dei pelosetti più piccoli. I cuccioli sono quelli più propensi a sguazzare sulle superfici giocando con l’acqua, anche mentre bevono.

Per questo motivo, è opportuno fare molta attenzione nel mantenere il livello giusto dell’acqua, per evitare rischi o problemi al micetto che deve bere dalla ciotola. Inoltre, è bene assicurarsi che non ci siano contenitori pieni d’acqua disposti in casa o in giardino, controllando che il suo abbeveratoio sia pulito. Ricorda che se non è fresca e pulita, il gatto non beve più acqua.

Marcatura del territorio e altri motivi

Un altro dei motivi per cui il gatto graffia il pavimento mentre beve dalla ciotola può essere il rapporto con gli altri gatti che vivono in casa con lui. Micio non abbassa la guardia e, facendo così, mostra agli altri simili che la ciotola appartiene solo a lui.

Per non far sentire nessun felino a disagio in casa, fai in modo che ognuno di loro abbia il proprio abbeveratoio, oppure distribuiscili nell’ambiente domestico.

Anche una particolare sensibilità dei baffi può portare il pet a compiere questo gesto. In questi casi, sarebbe opportuno sostituire la ciotola con una che abbia un bordo non troppo profondo, evitando così che provi fastidio o dolore bevendo.

Il felino e il suo comportamento: questione di noia

Qualche volta, il comportamento specifico del proprio felino può essere dovuto a cause diverse, che nulla hanno a che fare con la territorialità e l’età, ma è una pura questione di routine e carattere. Vediamo meglio più avanti, per capire di più.

Se il gatto graffia il pavimento mentre beve dalla ciotola ed è un esemplare adulto, nulla del suo atteggiamento ha a che fare con espressioni dettate dalla crescita, perché può trattarsi di altri motivi.

Carattere e personalità del micio fanno sì che compia determinati gesti nella sua quotidianità. Dunque sapere come riconoscere un gatto annoiato è indispensabile per il suo benessere e per fornirgli tutte le attenzioni che merita. All’interno della sua quotidianità, possono presentarsi momenti in cui si sente più solo e annoiato.

Come padrone buono e amorevole, prova a dedicare più tempo a lui, interagendo e giocando con lui. Nel caso in cui il pet continui a compiere comunque questo gesto, allora è opportuno parlarne con il veterinario di fiducia, per approfondire.