Tra tanti giochi il micio ha deciso di giocare proprio dove fa i bisogni? Perché un gatto gioca con la lettiera e come educarlo a non farlo.
Gli abbiamo regalato tira-graffi, tunnel e pupazzi di ogni genere, ma pare che l’unico svago per il nostro gatto sia giocare, scavare e a volte anche dormire nella sua lettiera? Per quanto apparentemente inspiegabile, ci sono dei motivi che spingono un micio a svagarsi proprio nel luogo dove fa i bisogni, anche se stiamo parlando di un animale estremamente attento alla pulizia. Ecco dunque perché un gatto gioca con la lettiera e come possiamo educarlo a non usarla come passatempo.
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Pensiamo alla giornata del gatto: momenti scanditi da una routine quasi maniacale, eppure se non ci fossero dei momenti ludici potrebbe essere davvero una gran noia. I gatti amano stare sempre in attività, scoprire il mondo (anche se è circoscritto al nostro appartamento) e per i più fortunati vi è anche qualche momento di ‘caccia’ all’aperto (Leggi qui: Il gatto mangia insetti mentre caccia: è sicuro o dannoso per la sua salute?).
Oltre a tenerlo in forma e impegnato, il gioco stimola nel gatto il benessere, poiché attiva la sua psiche, la stimola e la tiene sempre ‘allenata’. Sia che si tratti di giocare in compagnia dei suoi simili, o da solo o insieme al suo umano, il micio dovrà sempre dare libero sfogo al suo istinto da cacciatore. Infatti i giochi più adatti a lui sono sempre quelli che prevedono la cattura di una preda, sia anche essa reale, di plastica o in gomma.
Il fatto che il piccolo felino di casa scelga come luogo dei ‘contenitori’ non è un caso: infatti sia che si tratti di tunnel, di scatole, di ciotole, il gatto le utilizza sempre con un ‘secondo fine’. Infatti anche quando si tratta di attraversare uno scatolo di cartone, il micio la vive come una sfida, un qualcosa da superare e questo tiene sempre in forma corpo e anima.
Spesso il gioco è legato anche alla sua età: è ovvio che un gattino sentirà più forte l‘esigenza della scoperta e della sperimentazione, oltre ad avere una forma fisica invidiabile rispetto ad un esemplare più anziano e… più stanco! Pensiamo a quando il gattino si tuffa nella ciotola dell’acqua o ci immerge dentro i suoi giochini (Leggi qui: Il gatto rovescia l’acqua dalla ciotola: dispetto o istinto?). Sebbene sia noto che i gatti non amino l’acqua, anzi ne hanno paura (Leggi qui: Perché il gatto odia l’acqua? Sfatiamo miti e leggende sul bagno), sono pur sempre ‘oggetti’ sconosciuti e da scoprire. Alcuni addirittura la usano per dormirci dentro (Leggi qui: Il gatto dorme nella lettiera: perché lo fa e come evitarlo).
Il gatto gioca con la lettiera perché la vedono come un nascondiglio perfetto: tutta quella sabbia e quel materiale sembra perfetto, ai loro occhi, per camuffare la loro forma fisica. Però solitamente ci giocano quando la lettiera è stata appena sostituita e dunque è ancora pulita. Infatti sappiamo quanto i gatti siano attenti alla pulizia, e giocare tra i loro stessi escrementi non appartiene neppure al gatto più curioso.
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Certo che raccogliere i resti della lettiera dopo che il micio l’ha usata come passatempo, non è un’operazione piacevole, soprattutto quando (sebbene si tratti di un caso raro) era già sporca. In ogni caso il micio deve essere educato e non farlo e a capire che quello è il posto dover poter depositare i suoi bisogni. Bisogna innanzitutto dargli scelta e procurargli dei giochini in casa (Leggi qui: Giocattoli per il gatto: come scegliere e organizzare i suoi passatempi ideali), magari anche con qualche creazione fai-da-te.
E’ importante che il felino non si annoi e non usi la lettiera come gioco perché non ha ‘alternative’. Educare un micio non è un’operazione molto semplice, è vero, ma non è impossibile: il gatto non si lascia ‘istruire’ facilmente ma se da soli pensiamo di non farcela possiamo chiedere aiuto al nostro veterinario di fiducia. In casi estremi è anche possibile contattare un esperto di comportamento felino e chiarirgli la situazione. In ogni caso la punizione e la violenza non sono mai accettabili!
Francesca Ciardiello
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