Il gatto può entrare in farmacia? L’accesso del nostro amico a quattro zampe nei luoghi aperti al pubblico

Il gatto può entrare in farmacia? L’accesso del nostro amico a quattro zampe nei luoghi aperti al pubblico

Il gatto può entrare in farmacia? Ecco cosa sapere sulle norme che regolano l’accesso degli animali nei luoghi aperti al pubblico.

Il gatto può entrare in farmacia?
(Foto Adobe Stock)

I nostri amici a quattro zampe non possono seguirci ovunque; è per evitare degli spiacevoli inconvenienti è bene informarsi preventivamente su quelli che sono i luoghi nei quali ne è consentito l’ingresso e quelli dove invece è vietato. Ecco cosa sapere sull’argomento.

Luoghi pubblici e luoghi aperti al pubblico: non è la stessa cosa

Per capire se il gatto possa entrare in una farmacia è necessario preliminarmente comprendere la classificazione giuridica delle varie categorie di luogo.

Pettorine per gatti
(Foto Pixabay)

Siamo soliti semplificare con la contrapposizione dicotomica tra luogo privato e luogo pubblico, che non basta; ad essa infatti andrebbe sempre aggiunta la categoria del luogo aperto al pubblico.

Ma partiamo dalla classica dicotomia luogo privato/luogo pubblico.

Il luogo privato non ha bisogno di particolari presentazioni; d’altronde il domicilio è sacro, e la sua inviolabilità è un bene costituzionalmente protetto, salvo le ipotesi stabilite dalla legge e rispondenti ad interessi superiori.

Pertanto è fin troppo semplice comprendere che l’accesso dell’animale in un luogo privato è consentito solo laddove vi sia l’assenso del proprietario di quest’ultimo; ça va sans dire.

Quello pubblico, invece, è un luogo appartenente al demanio dello Stato. Ed in esso la circolazione è sempre consentita, salvo limitazioni di carattere temporaneo e che rispondano all’esigenza di tutela di un interesse superiore. Ed il nostro amico a quattro zampe può sempre accompagnarci, purché con le cautele previste dalla legge.

Ad esempio il cane deve essere sempre condotto al guinzaglio (di lunghezza non superiore ad 1 metro e 50); inoltre il proprietario deve sempre portare con sé la museruola, da far indossare all’animale alla bisogna.

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Accesso del gatto in farmacia

Per il gatto la regolamentazione è di certo meno puntuale; d’altronde il cane, tradizionalmente, è il solo animale ad essere portato regolarmente a spasso con il guinzaglio.

abituare il gatto al trasportino
(Foto Adobe Stock)

Per il gatto, pertanto, in assenza di disposizioni più specifiche, valgono gli stessi principi generali previsti per Fido: il proprietario, o comunque chi lo detiene in un determinato momento, è tenuto a vigilare costantemente sulla sua custodia, assicurandolo ad un guinzaglio, o meglio ancora servendosi di un apposito trasportino per il gatto.

Cosa sono invece i luoghi aperti al pubblico?

Si tratta di luoghi privati in cui è consentito l’accesso al pubblico che rispetti le condizioni imposte per l’ingresso: l’esempio classico è quello del cliente che paghi il biglietto dello spettacolo per poter accedere al teatro.

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Anche la farmacia, pertanto, può definirsi quale luogo aperto al pubblico, e dunque per potervi entrare con il gatto (sempre che sia consentito) andranno rispettate le condizioni date.

Sarà il titolare dell’attività a stabilire se sarà possibile accedere all’interno dell’esercizio in compagnia del proprio amico a quattro zampe; in ogni caso andranno rispettate le norme previste per la conduzione dell’animale in luogo pubblico.

 

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