E’ certo che i gatti odiano la neve? Data la loro avversità per l’acqua potremmo pensare che sia così, ma non è del tutto vero… Analizziamo il rapporto tra il gatto e la neve!
Molte persone si chiedono quale sia la relazione dei gatti con la neve. Solitamente, i felini amano il tepore casalingo e hanno una forte antipatia per l’acqua, questo potrebbe indurci a pensare che il gatto odi la neve. Ma è davvero così?
A dispetto dell’immaginario collettivo, in realtà, la simpatia o antipatia nei confronti della neve è una questione molto soggettiva anche per i gatti, proprio come capita per noi esseri umani. Sono principalmente i gusti individuali di ciascun felino a stabilire il carattere di questo rapporto tra il gatto e la neve.
In questo articolo cerchiamo di analizzare la questione, considerando differenti aspetti.
La domanda è se siano più numerosi i gatti che amano la neve o quelli che non la sopportano. Per quanto possa sembrare strano, considerata la loro preferenza per i posti caldi e asciutti, sembra che a un gran numero di felini piaccia la neve. Con essa i gatti giocano e si divertono e sono spinti a “sperimentare” il contatto con il soffice manto nevoso per via della loro rinomata e innata curiosità.
Molto dipende poi dall’habitat in cui il gatto è cresciuto: un “felino di città”, abituato a temperature miti o tenuto al riparo in casa quando fuori tutto è innevato, farà più fatica ad adattarsi alle temperature rigide e potrebbe provare antipatia per la fredda neve. Al contrario, i gatti che vivono all’aperto o in alta montagna, saranno abituati a uscire con la neve probabilmente non ne saranno infastiditi.
Come i cani, anche i gatti hanno un pelo e un sotto-pelo che cambiano con le stagioni e con l’arrivo del freddo: grazie a questa muta infoltiscono il mantello e avranno la giusta protezione termica. Inoltre, il continuo leccarsi del gatto quando si toeletta permette l’emissione di una sostanza che impermeabilizza il pelo contro gli agenti atmosferici.
Ma la neve non è solo gioco e divertimento.
E’ bene che i gattini molto piccoli, quelli troppo anziani e i felini con problematiche croniche, momentaneamente malati e/o in convalescenza evitino il contatto per lungo tempo con il manto bianco.
Inoltre, una volta finita l’uscita sulla neve, bisogna avere alcuni accorgimenti nei confronti del micio, come per esempio:
Se il micio è solito dormire fuori, è consigliato predisporre un luogo al chiuso dove potersi rifugiare nelle ore più fredde, come una cantina, un magazzino, una veranda o un portico.
Attenzione infine a quando mettiamo in moto la macchina: spesso i gatti che stanno all’aperto si riparano sotto alle macchine o sopra alle ruote… Meglio non partire all’improvviso ma dare un’occhiata prima di muoversi, usando anche il clacson per avvertire il micio dello spostamento ed evitare di fargli del male.
Potrebbe interessarti anche >>>
R.B.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Ritrovano un boa di due metri: le prime ipotesi su come il temuto serpente possa…
Il gatto sceglie una sola persona con cui dormire e ha un metodo infallibile per…
Tutti ricordano la storia del classico Disney. Ma come si chiama il cane di Wendy?…