Quando è inverno è meglio lasciare al gatto una coperta per coprirsi e sentire meno freddo? Ecco quale è il parere degli esperti.
Con l’abbassarsi progressivo delle temperature in queste ultime settimane, tantissime persone stanno soffrendo per il freddo. Lo stesso discorso non vale solo per gli esseri umani ma anche per i loro quattro zampe. Sono proprio queste, infatti, le giornate in cui bisognerebbe prestare maggiore attenzione alla salute di cani e gatti. Non solo il cane ma anche il felino domestico può mostrarsi sofferente per il freddo. Per scaldare i felini domestici potrebbe essere utile una coperta? Ecco qualche informazione al riguardo.
Come scaldare i gatti in inverno, la coperta può essere una soluzione oppure no?
I felini domestici sono animali caratterizzati da un comportamento particolare. Non sempre è semplice comprendere cosa i gatti stiano provando o quali sono le ragioni del loro modo di comportarsi. Per questo è bene essere sempre attenti allo stato di salute dei quattro zampe per capire subito quando si manifesta un problema fisico o psicologico.
Cambiamenti nel comportamento sociale del gatto possono essere indicatori di uno stato di malessere nel felino. Questi cambiamenti possono verificarsi a seguito del sopraggiungere di un evento che cambia le abitudini quotidiane dei gatti, ma anche in seguito a sbalzi termici.
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La coperta non solo ripara dal freddo il gatto, ma diventa anche un accessorio che potrebbe dare sicurezza e comfort. Anche se il felino è in grado di regolare da solo la propria temperatura corporea, una coperta potrebbe rappresentare un accessorio morbido particolarmente apprezzato. Questo discorso è indicato soprattutto per i gatti Sphynx o gli altri felini senza pelo.
La coperta diventa quindi un rifugio accogliente, un luogo dove sentirsi rassicurato. Nascondiglio, calore, benessere emotivo e comfort sono tra le ragioni che spingano il gatto a desiderare una coperta. Questo “luogo” garantisce al felino la necessaria privacy e sicurezza di cui ha bisogno per dormire in tranquillità. La coperta permette al gatto di dormire meglio; la qualità del suo riposo influirà sul suo umore e sulla sua salute.
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Bisogna ricordare che affine al colpo di calore vi è anche l’ipotermia. Quando la temperatura scende sotto i 10°C i felini iniziano ad avere freddo. Se le temperature sono inferiori ai 7°C, i gatti iniziano a soffrire. a tale livello. Gli esemplari a pelo corto tendono a soffrire maggiormente il freddo rispetto a quelli a pelo lungo. Se la temperatura corporea è molto al di sotto dei 37,7°C, i felini manifesteranno i primi sintomi dell’ipotermia.
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Gli esperti consigliano di offrire al gatto alternative alla coperta, nascondigli in particolare sopraelevati o altri oggetti come i tiragraffi. Il tessuto preferito il cotone organico e la lana. Importante è che la lavorazione sia ottima, garantendo una resistenza agli strappi. La coperta diventa un nascondiglio per trovare un momento di riposo e tranquillità dagli altri occupanti della casa. L’oggetto diventa anche parte integrante del gioco dell’animale, da cui poter fare un agguato.
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Oltre al tremore, l’ipotermia si manifesta in zampe, coda, naso e orecchie fredde, gengive sempre più pallide. La respirazione potrebbe rallentare particolarmente, così come la frequenza cardiaca. Le temperature sopportate dal gatto sono fino ai 27°C ambientali durante la stagione calda e fino ai 10°C ambientali durante le stagioni fredde. (di Elisabetta Guglielmi)