Il gatto domestico miagola più di quello randagio: andiamo a scoprire perché di questa differenza tra il gatto di casa e quello di strada.
In questo articolo, andremo ad eseguire un’indagine sulla comunicazione vocale del gatto domestico e quella del gatto randagio.
Poiché, il miagolio rappresenta uno dei mezzi di comunicazione più distintivi e affascinanti del gatto.
Tuttavia, emerge un interessante contrasto tra l’utilizzo del miagolio da parte del gatto domestico rispetto a quello del gatto randagio.
Ecco perché, andremo ad analizzare le possibili ragioni alla base di questo fenomeno, prendendo in considerazione, fattori come l‘evoluzione dell’animale, l’influenza dell’ambiente e la comunicazione.
Nonostante, entrambi condividano una storia evolutiva comune e soprattutto la stessa specie, sembra che il gatto domestico abbia sviluppato un miagolio più ricco di suoni e più frequente rispetto al gatto randagio.
Ciò è dovuto alla convivenza del gatto con l’uomo che ha portato a un interessante evoluzione nella comunicazione tra gatto domestico e umani.
Il felino, sembra avere affinato questa forma di comunicazione per poter esprimere una varietà di emozioni, oltre che le sue necessità, dal desiderio di cibo alla richiesta d’affetto.
La maggiore interazione sociale e la familiarità con l’ambiente umano da parte del gatto domestico ha favorito lo sviluppo di un repertorio di miagolii molto più articolati.
D’altra parte, il gatto randagio, costretto da una vita più autonoma e spesso esposto a condizioni ambientali più sfavorevoli, sembra aver sviluppato una forma di comunicazione vocale più essenziale e soprattutto meno frequente.
Attualmente è impossibile immaginare un gatto senza il suo simpatico, dolce e talvolta insistentemente miagolio.
La comunicazione vocale del gatto, svolge un ruolo importantissimo nella vita quotidiana dell’ animale, per diverse ragioni.
Esse sono:
La comunicazione del gatto randagio, nonostante, si tratti di un linguaggio molto più semplice rispetto a quella del gatto domestico, è eccezionalmente efficace.
Il gatto randagio, sviluppato un linguaggio universale basato su postura, comportamenti e gesti.
Questi segnali, seppur silenziosi, permettono al gatto di riuscire a comunicare con altri gatti randagi.
Oltretutto, grazie a questo, riescono a stabilire gerarchie sociali, confini territoriali e soprattutto riescono ad identificare potenziali minacce.
Anche con gli esseri umani, il gatto randagio utilizza gli stessi segnali per esprimere le emozioni e le intenzioni, dimostrando così, che pur vivendo in ambienti spesso ostili e socializzando principalmente tra loro, la comunicazione non verbale può essere altrettante eloquente e universale, quanto gli stessi miagolii.
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