Noi lo amiamo ma lui non vuole saperne di noi? Come comportarsi se il gatto è diffidente e come conquistare la sua fiducia.
Non è così scontata da parte del felino che magari abbiamo appena adottato la sua completa devozione nei nostri confronti; probabilmente non ha ancora imparato a conoscerci e dunque dovrà avere il giusto tempo per capire che di noi può fidarsi. Cosa fare con un gatto diffidente nei nostri confronti e come conquistare la sua fiducia.
Gatto poco socievole: cause possibili
Non hanno la fama di essere giocherelloni e desiderosi di coccole quanto i cani, ma vi sono alcuni felini particolarmente diffidenti e asociali rispetto ad altri loro simili. Se in diverse occasioni vi hanno dimostrato di non volere le vostre attenzioni o coccole, i fattori possono essere diversi: dal trauma alle violenze subite o anche questione di razza.
Altre cause possono essere correlate a profondi problemi di socializzazione, specialmente in esemplari adulti che non sono mai stati abituati a stare in mezzo agli altri e a condividere spazi e accessori. Un altro motivo potrebbe essere legato alle sue paure, di cui bisogna cercare l’origine e provare a ‘risolvere’.
Infatti vi sono razze feline particolarmente indipendenti, che magari cioè dimostrano amore e affetto in modo diverso e solo quando si avvicinano ai loro padroni. Un esempio è sicuramente il Blu di Russia, elegante e raffinato, che però preferisce la quiete e il relax alla vita spesso caotica di famiglia. Come questo anche chi ha deciso di adottare un gatto Egeo, dalle origini greche, può testimoniare che ama stare da solo per esplorare i luoghi all’aria aperta. Questi sono solo due esempi dei numerosi esemplari gatti che si mostrano meno affettuosi.
Gatto diffidente: cosa possiamo fare
Va da sé che se il gatto è poco desideroso di coccole per natura, non possiamo certo provare a modificarne il carattere bensì dimostrargli rispetto e non forzarlo in alcun modo ad avere un approccio con noi quando non vuole. Inoltre bisogna creare attorno a lui un ambiente rilassante, confortevole, nel quale non si senta mai a disagio: riserviamogli spazi, anche piccoli ma che siano solo suoi.
Anche il tono di voce degli abitanti della casa dovrà essere il più possibile tranquillo, poiché i felini tendono ad ‘assorbire’ nervosismi e tensioni casalinghe, anche tra coinquilini. Chi vive con un Micio poi sa quanto per lui sia importante vivere una routine giornaliera, con le sue attività (sempre le stesse) cadenzate e senza mai modificare le sue abitudini: non a caso grandi cambiamenti nella vita di un felino possono indurlo ad essere scontroso o appunto diffidente.
Gatto diffidente: gli errori più comuni da evitare
L’errore maggiore che potremmo commettere è quello di forzarlo a fare ciò che non vuole: questa è una regola generale, che tuttavia in molti pare non riescano a capire. Micio ha i suoi tempi e non ama che lo si costringa a fare ciò che non vuole o in un momento in cui non è propenso a farlo. Se proprio non riusciamo a mantenere sempre il silenzio e la quiete, per la presenza di bambini in casa ad esempio, è necessario abituarlo gradualmente a questi rumori forti.
Evitiamo anche che estranei forzino il nostro gatto ad avere un contatto con loro: il rischio di graffi in quel caso è alto, perché Micio potrebbe stressarsi. imparare a capire il linguaggio del corpo del gatto ci aiuterà anche a evitare spiacevoli incidenti come questo.