Cosa fare con un gatto appena adottato e tutto quello che devi sapere sui primi giorni di convivenza con il piccolo.
La decisione di prendere con sé un animale domestico richiede una buona dose di programmazione e di responsabilità. Spesso si sceglie di prendere un gatto, soprattutto per chi è alle prime armi, in modo che la sua indipendenza possa aiutare.
Tuttavia, c’è la tendenza a voler crescere un animale da compagnia, quindi, la maggior parte delle persone sceglie di prendere un gattino piccolo e insegnargli tutto.
Ma cosa fare con un gatto appena adottato? Si è riusciti ad averlo, si è trovato per la strada e adesso non si sa bene come comportarsi. Non c’è problema, gli esperti ci vengono in aiuto.
Cerchiamo di capire che cosa fare nei primi giorni e come poter creare un legame speciale con il pelosetto in modo da avere basi sicure e solide per una convivenza speciale e duratura.
Per prima cosa bisogna individuare il veterinario più vicino o quello di cui ci si fida maggiormente perché la prima visita è fondamentale.
Poi, è necessario cambiare la propria casa per l’arrivo del piccolo. Questo significa renderla accogliente, con i posti adatti a lui come quello in cui può mangiare, quello in cui può fare i suoi bisogni mettendo la lettiera, infine, quelli in cui può dormire e riposare.
Mai dimenticare, inoltre, di prendergli dei giochi. Fatto questo, bisogna lasciare il gatto libero di girare per casa e di annusare tutte le sue e le nostre cose. L’ambiente deve essere tranquillo e silenzioso per permettergli di adattarsi con serenità.
Piano piano bisogna mostrargli dove sono le sue ciotole del cibo e dell’acqua, dove è posizionata la lettiera e dove sono i cuscini e la sua cuccia. In pochi giorni anche il gattino mostrerà le sue preferenze e potrebbe rendersi necessario qualche spostamento.
Silenzio e comfort sono anche le due caratteristiche che devono essere presenti la prima notte. Niente di strano se il gattino piange o miagola spesso, noi dobbiamo solo avere pazienza, preparargli un bel lettino e lasciargli la luce accesa in modo che possa orientarsi.
Dargli tutto ciò che serve per il suo benessere è solamente la prima fase. La seconda è iniziare a costruire un legame con lui cercando di guadagnare la sua fiducia e il suo affetto.
I primi mesi non bisognerebbe mai lasciare il gatto troppo tempo da solo, ma stare spesso in sua compagnia anche se non si interagisce direttamente con lui.
Per il contatto occorre fare tutto poco per volta cercando di non infastidirlo e di abituarlo a stare in braccio o a ricevere le carezze e le coccole.
Regolarmente, ogni giorno, bisogna ritagliare dello spazio per il gioco. Inoltre, bisogna insegnarli i rumori quotidiani che faranno parte della sua vita con calma, senza traumatizzarlo.
Seguendo questi consigli sarà molto facile riuscire a creare un rapporto speciale, di affetto e di amicizia. Naturalmente, per qualsiasi problema o consiglio in più è opportuno consultare il veterinario o un esperto sull’argomento.
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