Portare il gatto a spasso con il guinzaglio è possibile, basta sapere come insegnarlo al tuo micio: in questo articolo, i passi da seguire e i consigli utili.
Se possiedi un gatto è possibile che tu ti sia domandato se è possibile portare il tuo amico felino a passeggio con il guinzaglio, proprio come si fa con i cani.
Sarebbe bello poter andare a spasso con il tuo gatto al guinzaglio, camminando tranquillamente uno accanto all’altro per strada e magari al parco…
Ma è davvero possibile addestrare il gatto a stare al guinzaglio? La buona notizia è che la risposta è sì.
Sicuramente il gatto, spirito libero e indipendente, sarà più difficile da addestrare rispetto al cane ma, con un po’ di buona volontà e seguendo i consigli giusti, in breve tempo riusicirai a insegnare al tuo gatto a stare al guinzaglio senza problemi.
Come insegnare al gatto a stare al guinzaglio
Prima di mostrarti i passaggi che dovrai seguire per l’addestramento, ecco alcune cose che devi sapere: è più facile insegnare a stare al guinzaglio a un gatto cucciolo piuttosto che a un gatto adulto; ci vorrà un bel po’ di tempo per farlo abituare e… tanta pazienza e un bel po’ di croccantini!
Detto questo, scopriamo quali sono i 3 step da seguire per addestrare il gatto a stare al guinzaglio.
Scegliere la pettorina giusta
La pettorina è fondamentale per la sicurezza del gatto: a differenza del cane, per cui puoi scegliere tra collare e pettorina in base alle esigenze di Fido, per i gatti il collare non è adatto in quanto il tuo amico a quattro zampe potrebbe sfilarlo facilmente e scappare via mentre siete per strada.
Indossando la pettorina il gatto non si farà male al collo se cercherà di correre via o scappare: scegli quella più giusta per il tuo amico felino, in base alle sue misure.
Abituare il gatto a pettorina e guinzaglio
Una volta acquistata la pettorina, fai abituare gradualmente il tuo gatto a indossarla: mettigliela in casa per pochi minuti, aumentando via via il tempo, e usa il rinforzo positivo quando la tiene senza problemi offrendogli qualche bocconcino e facendogli complimenti e carezze.
Quando micio si sarà abituato alla pettorina, aggiungi il guinzaglio seguendo lo stesso procedimento: quando lo indossa, lascialo libero di camminare e trascinarlo affinchè non lo percepisca come una costrizione. Quando si sarà abituato, porta il gatto al guinzaglio dentro casa prima lasciandolo andare dove vuole, poi pian piano inizia a guidarlo tu.
Porta il gatto fuori casa
Ora che si è abituato a pettorina e guinzaglio, il tuo gatto è pronto per uscire di casa. Molti gatti sono spaventati e insicuri all’idea di uscire per strada, soprattutto se non sono stati abituati a farlo fin da cuccioli: non forzarlo se vedi che non vuole uscire, altrimenti rischieresti di buttar via tutto il lavoro fatto finora.
Se invece il gatto ti segue fuori casa senza problemi, premialo con un bocconcino e fagli carezze: anche in questo caso, a venirti in aiuto per il giusto addestramento del gatto sono le tecniche del rinforzo positivo.
Inizialmente le uscite con il gatto al guinzaglio devono essere brevi, bastano solo 5/6 minuti: scegli giornate in cui il tempo è bello e senza pioggia. Pian piano aumenterai la durata delle passeggiate, sempre nel rispetto dei suoi ritmi.
Il gatto al guinzaglio, consigli utili
Una volta che avrai addestrato il tuo gatto ad uscire a spasso al guinzaglio, assicurati di seguire questi semplici ma utili consigli:
- Per uscire senza rischi, il gatto deve aver completato le vaccinazioni obbligatorie per i gatti previste dal suo calendario;
- Sii sempre vigile e attento quando esci con il gatto, perchè può spaventarsi facilmente e provare a scappare;
- Portare il gatto fuori è un modo per arricchire la sua vita con nuovi stimoli, non pensare di poter giocare con lui o fare altre attività che di solito si usa fare quando si porta il cane a spasso, si tratta di due animali molto diversi tra loro.
C.B.
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