I gatti senza coda appartengono a diverse razze feline, ciascuna con le proprie caratteristiche peculiari. Ma un gatto senza coda può avere anche dei problemi: ecco quali
I gatti sono tutti meravigliosi e dotati di caratteristiche e particolarità che li rendono unici: solitamente, quando pensiamo a un gatto, ci viene in mente l’immagine di un quattro zampe dall’aspetto elegante e longilineo, con lunghi baffi, occhi brillanti e una lunga coda flessibile.
In realtà, esistono al mondo differenti razze di gatti senza coda: non sono moltissimi, e purtroppo hanno anche alcuni problemi di salute, ma sono anche molto belli da vedere oltre ad avere un meraviglioso e particolarissimo carattere. Scopriamo insieme le razze feline senza coda, le loro caratteristiche e i problemi a cui vanno più comunemente incontro.
Ci sono alcuni gatti che, a causa della razza di appartentenza, nascono già senza la coda e altri gatti che purtroppo possono perderla in seguito a traumi e incidenti.
L’assenza di coda in un gatto è spesso causa di problemi ben precisi: non dimentichiamo che le code rappresentano un’estensione della spina dorsale del nostro amico felino con precise funzioni anche a livello intestinale. I gatti senza coda, quindi, possono ritrovarsi a dover affrontare qualche problema in termini di regolare minzione e di incontinenza felina, ma anche malattie spinali come la Sindrome di Manx o spina bifida.
Inoltre, la coda è uno strumento di cui il gatto si serve per mantenere il suo proverbiale equilibrio anche quando salta o si arrampica nei posti più impensati: i gatti sono famosi per la loro passione per i luoghi alti, e un buon equilibrio è fondamentale per spostarsi in situazioni spesso pericolose. La coda rappresenta un grande aiuto in questo senso, anche se i gatti senza coda sono comunque dotati di un gran senso dell’equilibrio, tuttavia possono incontrare maggiori difficoltà.
Alcuni gatti, poi, utilizzano la coda avvolgendosela intorno al corpo come mezzo per mantenere il calore. Infine, la coda rappresenta un mezzo attraverso il quale il gatto comunica le proprie emozioni e i propri bisogni: ne abbiamo parlato nel nostro articolo sul tema “La coda del gatto: funzioni e significati”. Senza la coda, il gatto può avere grosse difficoltà ad esprimersi e interagire.
Se ci ritroviamo di fronte a un gatto geneticamente privo di coda, è probabile che faccia parte di una delle razze che elenchiamo di seguito.
Originario dell’omonima isola britannica, il Manx è probabilmente il più noto tra i gatti senza coda: può presentare la totale assenza di coda o possedere un piccolo moncone di circa 3 cm di lunghezza.
Micio affettuoso, allegro e giocherellone, è anche un vero e proprio esemplare da guardia con un’indole reattiva e pronta ad intervenire se vede o sente qualcosa di insolito.
I gatti dell’isola di Man sono un vero e proprio simbolo turistico della loro patria.
Originaria delle Isole Kurili, rivendicate da Russia e Giappone, è una razza felina divenuta popolare negli anni ’80 quando furono portati per la prima volta sulla terra ferma.
Questi gatti senza coda sono allegri e amichevoli, si affezionano tantissimo al padrone e sono pazienti e giocherelloni con i bambini. Inoltre, il Kurilian Bobtail è tra le razze feline amanti dell’acqua.
Questo gatto originario della Russia è oggi molto diffuso in tutto il Sud Est asiatico: caratterizzato da una coda molto corta a forma di pennello, può essere considerato come la versione senza coda del Gatto Siamese.
Il Mekong Bobtail è un gatto socievole, affettuoso, tranquillo e silenzioso: grazie al suo carattere equilibrato, si adatta perfettamente alla vita in famiglia.
Amatissimi dai giapponesi da oltre 1000 anni, questi gatti dalla coda corta sono noti anche per le loro abilità canore: hanno una voce dolce e allegra in grado di comunicare con sorprendente chiarezza le esigenze del micio.
Gatto giocherellone, attivo e affettuoso, anche il Bobtail Giapponese ama moltissimo l’acqua e si presta volentieri a svariati tipi di addestramento: è una delle razze di gatto più adatte ad andare al guinzaglio.
I gatti di razza American Bobtail sono affettuosi, intelligenti, fedeli alla famiglia che sceglie di adottarli: caratterizzati dall’assenza di coda e da un aspetto affascinante e selvaggio, amano giocare e passeggiare.
Come i loro “fratelli” giapponesi, anche questi gatti senza coda sono adatti ad essere addestrati per andare al guinzaglio. Inoltre, vanno facilmente d’accordo con altri gatti e possono convivere serenamente anche con i cani.
Si tratta della specie a pelo lungo del gatto Manx, con cui condivide il luogo di origine. Animali domestici perfetti, questi felini sono dolci e amano molto interagire anche con i bambini.
Caratterizzati dall’assenza di coda e dal lungo e soffice manto, i gatti Cymric sono intelligenti, comunicativi e giocherelloni. Si tratta di una delle razze di gatto più adatte alla convivenza con i cani.
Probabilmente originario dall’incrocio tra un gatto selvatico e un gatto domestico, il Pixie Bob è un meraviglioso gatto senza coda che spesso viene paragonato al cane in quanto a fedeltà e affiliazione al padrone.
Ottimi compagni di gioco per i bambini, purché questi ultimi siano rispettosi nei loro confronti, sono gatti dall’intelligenza brillante e vivace, in grado di imparare tante cose tra cui l’abitudine ad andare al guinzaglio.
Potrebbe interessarti anche:
C.B.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…