Si sa che i cani fanno le puzzette, ma anche i gatti le fanno come loro? Ecco che cosa bisogna sapere sulla flatulenza dei mici.
Succede spesso a chi ha animali in casa di sentire all’improvviso un cattivo odore. In quel momento ci si guarda tra le persone in cerca del colpevole, ma in realtà si sa bene che può essere stato proprio il piccolo amico a quattro zampe. Anche loro fanno le puzzette.
È normale sentirle dal cane, ma anche i gatti fanno le puzzette come i cani? La scienza si è occupata anche di questo argomento e ha fatto delle scoperte interessanti individuando le differenze tra i due tipi di flatulenze.
Sembrerà un argomento di poco conto o imbarazzante, ma non lo è. È molto importante, invece, sapere tutto quello che riguarda la salute dei nostri amici e tutto quello che riguarda le loro caratteristiche.
I gatti fanno le puzzette come i cani? Cosa dice la scienza
Le differenze tra i due ci sono e questo è provato anche dal fatto che sui cani non c’è nessun dubbio che possano fare le puzzette, invece sui gatti alcune persone credono che non le facciano per niente. Non è così. Le fanno anche i gatti ed è ampiamente dimostrato.
Chi ha i cani sa che può accadere di sentire una puzzetta potente e rumorosa. Questo non accade nei gatti, ma all’interno del loro organismo succede esattamente la stessa cosa. È lo stesso meccanismo che si innesca nelle persone: quando mangiamo nel tratto digerente si formano dei gas che poi l’organismo ha bisogno di espellere il prima possibile perché dannosi.
Da cosa deriva allora questa differenza nei due animali domestici? Il cane mangia molto di più e molto più affannosamente. Questo fa sì che ingoi molta più aria di quello che fa un gatto durante il suo pasto. Ecco perché nel cane la flatulenza si nota molto di più, mentre nel gatto a volte potrebbe non notarsi nemmeno.
Quando preoccuparsi
Dicevamo che può sembrare un argomento strano o imbarazzante, ma è essenziale fare attenzione perché anche attraverso la flatulenza del cane o del gatto si può capire il suo stato di salute. A volte può essere un campanello d’allarme importante.
Se l’odore che si respira attorno al gatto, presumibilmente dopo che ha fatto una puzzetta, è davvero forte e nauseante, allora bisogna contattare il veterinario. La stessa cosa se accade con il cane. Questo fatto potrebbe voler dire che ci sono dei problemi nel tratto digerente.
Potrebbero esserci delle intolleranze alimentari in corso, delle allergie agli alimenti oppure una dieta del tutto sbilanciata che sta creando problemi nel tratto gastrointestinale.
Infine, gli studiosi ricordano che nel gatto, proprio per questa sua quasi assenza di puzzette a volte (potrebbero essere silenziose e inodore), bisogna guardare la pancia, se è gonfia o meno, e come si comporta. Se è sempre stanco, non vuole giocare o non vuole le carezze sulla pancia, allora potrebbe essere meteorismo.