I preferiti dalle star, che sono diventati dei veri e propri ‘nababbi’: quali sono i gatti più ricchi del mondo, a quali razze appartengono e che prezzo ha la loro popolarità.
Abbiamo idea della vita che possono condurre i gatti più amati dalle star del cinema e di tutti gli ambienti più facoltosi del mondo? Alcuni penseranno che ci vuole una discreta fortuna anche a nascere felini: beh, in alcuni casi è proprio così. E ve ne accorgerete da questa breve lista dei gatti più ricchi del mondo, alcuni tuttora in vita. Vediamo a quali razze appartengono, chi sono i loro ricchi padroni e quando possiedono in termini economici.
Chi ha detto che solo gli umani facoltosi o le star internazionali possono assicurare al loro amato micio una vita da pascià? Anche noi ‘umili’ umani possiamo rendere la vita del nostro felino domestico ‘ricca’: basterà non fargli mancare mai l’amore dei suoi padroni, un pasto assicurato e un posto al caldo dove potersi rifugiare.
Se pensiamo che i gatti non apprezzino tutto questo, ci sbagliamo: spesso siamo noi padroni a voler acquistare a tutti i costi degli oggetti preziosi per il nostro amico a quattro zampe, mentre a lui andrebbe bene qualsiasi cosa comoda e pensata con amore.
Ma se proprio desideriamo che il nostro micio abbia una vita d’oro (in tutti i sensi), ci sono alcuni accessori lussuosi che non possono mancare in casa, come già è stato trattato nell’articolo: Accessori di lusso per gatti: gli oggetti più preziosi da regalare a Micio.
Vediamo quali sono le razze ‘fortunate’ che sono entrate nella storie per essere non solo belle ma anche molto, molto ricche grazie alle fortune (spesso ereditate interamente) dei loro facoltosi padroni. Ecco una breve lista di tutti i felini che, di sicuro, possiedono molti più soldi di quelli che riusciremo mai a guadagnare in una vita intera.
Accanto ad un uomo così attento alla moda e con un così profondo culto dell’estetica, non poteva che esserci un gatto elegante e raffinato come il Sacro di Birmania. Un vero e proprio mix di raffinatezza, dal pelo lungo e foltissimo, più scuro sulle zampe e chiaro sul resto del manto.
Quella di Karl Lagerfeld era una gatta e il suo nome era Choupette: purtroppo è scomparsa nel 2019, nello stesso anno del suo amato padrone, che l’aveva inserita nella lista degli eredi della sua enorme fortuna.
Difficile dire a quale razza appartiene questo micio che ha fatto la sua fortuna in rete. Il suo musetto da Siamese è diventato estremamente popolare nei meme che girano sui social.
La sua immagine, utilizzata anche per prodotti in vendita sul mercato, è diventata una vera e propria fonte di guadagno per lui e i suoi padroni. Addirittura il suo patrimonio si stimava aggirarsi intorno ai 100 milioni di dollari: un vero e proprio gatto ‘influencer’! Ma di lui restano solo le immagini, e noi gli abbiamo dato l’addio in: Addio Grumpy Cat: il gatto più famoso della rete e più ricco del mondo.
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Non solo sentirà della buona musica, ma gode anche della fortuna della sua amata padrona, la cantante Taylor Swift che pare abbia registrato i suoi gatti con i nomi di Olivia Benson e Meredith Grey (merito della passione per due famose serie tv come ‘Law and order’ e ‘Grey’s Anatomy?’ Sicuramente!).
Entrambi sono di razza Scottish Fold, ma è Olivia ad essere diventata molto popolare perché è apparsa in uno dei video della nota cantante. Pare che l’immagine di questa gatta sia stata venduta più volte per delle pubblicità e che sia riuscita, da sola, a guadagnare più di Grumpy Cat (una volta che quest’ultimo è passato a miglior vita).
A quanto pare non solo all’estero possono far fortuna i gatti! Anche in Italia un micio è diventato ricco e addirittura si tratta di un gatto ‘non di razza’: è il randagio Tommasino. la sua fortuna? Quella di essere stato designato unico erede della fortuna di un’anziana signora che, alla sua morte, ha lasciato tutto il suo patrimonio al suo fedele compagno a quattro zampe.
Non solo 10 milioni di euro, ma anche diverse proprietà sparse in tutta Italia: una fortuna che è riuscita a ‘godersi’ solo pochi anni dopo la morte della sua padrona, avvenuta nel 2011. Pare infatti che solo due anni più tardi anche il suo micio abbia lasciato questa terra.
Il caso del gatto Bob invece è passato alla storia, grazie anche alla trasposizione che è stata fatta nel film ‘A spasso con Bob’, perché ha salvato la vita del suo padrone, James Bowen.
Pare infatti che grazie a questo micio dal pelo rosso, il ragazzo inglese abbia smesso di drogarsi: raccontando la sua storia nei libri e nel film che avevano come protagonista Bob, entrambi hanno raccolto una fortuna notevole di ben 5 milioni di sterline.
Francesca Ciardiello
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