Gatti che non tollerano gli sconosciuti e che accolgono con fatica ospiti nella propria casa. Scopriamo quali sono le razze feline poco predisposte al contatto con gli estranei, conoscendo le loro caratteristiche principali.
I gatti sanno essere animali molto pazienti e rispettosi delle nostre abitudini e dei nostri ritmi in casa. Naturalmente, pretendono lo stesso trattamento dal loro padrone e alcuni di essi, per carattere, sono molto legati alla routine e alla sfera familiare. Accade che, quando capita di entrare in contatto con estranei, alcune razze feline reagiscano non proprio bene e riescono a far percepire il loro fastidio. Vediamo, insieme, quali sono i gatti che non tollerano gli sconosciuti e quali sono le loro particolarità.
Esistono alcune razze feline che tollerano poco persone estranee nel loro territorio e che guardano ad essi con diffidenza. Da cosa dipende questo loro atteggiamento così scontroso? Leggiamo di più qui nell’articolo.
Mentre alcuni mici sono sempre contenti di ricevere visite in casa, anche se si tratta di persone al di fuori del nucleo familiare, ci sono delle razze di gatti che non tollerano gli sconosciuti e che comunicano tutto il loro disagio attraverso uno sguardo che impedisce ogni tipo di approccio.
Che sia ben chiaro, ogni felino ha il proprio carattere e ciò non significa che se si prova ad entrare in casa in presenza di uno di essi si rischia di essere aggrediti. Semplicemente, parliamo di gatti che tollerano con fatica la presenza di chi non fa parte della famiglia e questo, purtroppo, dipende molto dall’educazione e dalla crescita che hanno avuto.
Se il micio viene abituato, sin da piccolo, al contatto e alla presenza di tante persone diverse e all’interazione con esse durante lo sviluppo, in età adulta riuscirà a sopportare il contatto con gli estranei e a tollerare meglio la presenza di sconosciuti sia in casa che nella realtà esterna. Una buona socializzazione e l’educazione non aggressiva sono le basi per lo sviluppo di un carattere tollerante nell’animale.
Troviamo alcune razze di gatti non molto amichevoli con gli sconosciuti. La presenza di un estraneo può rendere subito timido o mettere sulla difensiva uno dei mici di cui andremo a parlare, rendendo l’atmosfera generale abbastanza pesante. Ecco quali sono gli esemplari più comuni che tollerano molto poco gli sconosciuti.
Le razze feline che non tollerano gli sconosciuti sono:
Il primo esemplare di questa particolare lista è l’Abissino. Si tratta di una razza felina molto legata alla sua famiglia e al suo ambiente domestico, in quanto adora interagire con i suoi amici umani. Ma vale lo stesso per gli sconosciuti? Vediamo di più su di lui.
Il gatto Abissino è sempre ricercato per la vita in appartamento. Parliamo di un micio che non tollera molto la presenza di sconosciuti nel suo territorio e ci vuole un po’ di tempo perché riesca a lasciarsi andare al contatto con loro. Amante del cibo, gode anche di ottima salute e vuole ricevere molte cure quotidiane. Non sarà molto paziente con chi non conosce, in compenso riesce a costruire un buon rapporto con altri animali.
Tra i gatti che non tollerano gli sconosciuti, è presente anche il Blu di Russia, un felino che adora interagire con il suo padrone e con la propria famiglia. Come reagisce alla presenza di estranei? Leggiamo più avanti.
Parliamo di un micio che ama la compagnia della sua famiglia e a cui piace svolgere tranquille attività con loro. Il Blu di Russia, però, non interagisce molto con chi non conosce e non frequenta spesso, anche se il suo approccio dipende dalla socializzazione che ha vissuto. Se non è stato cresciuto bene in questo senso, tenderà ad avere sempre paura dell’estraneo.
Potrebbe interessarti anche: Adottare un Blu di Russia: carattere, stile di vita, proprietario ideale
Troviamo, poi, l’affettuoso gatto British Shorthair, esemplare adatto alle grandi famiglie e che apprezza la vita domestica tranquilla e serena. Leggiamo di più su questa razza molto apprezzata.
La razza felina British Shorthair è amante del “dolce far nulla”, ideale per una vita lenta fatta di riposini e attività leggere in famiglia e con i bambini. Nonostante sia molto affiatato ai suoi familiari, non tollera molto la presenza di sconosciuti nel suo ambiente, ma mantiene comunque un atteggiamento educato nei loro confronti, restando in silenzio e senza creare problemi.
Un altro felino poco tollerante verso gli estranei è il Maine Coon, la piccola tigre domestica. Molto vivace e tranquillo, si adatta allo stile di vita del suo padrone, forte della sua indipendenza. Vediamo come si comporta in presenza di sconosciuti.
Il gatto Maine Coon, molto diffuso e apprezzato, è intelligente e curioso, non chiede molte attenzioni da parte di chi si prende cura di lui. Ama molto la sua libertà e la caccia, e non gli piace essere manipolato troppo. In presenza di sconosciuti nel suo territorio, può anche essere completamente indifferente e non tenderà mai ad essere aggressivo, se lasciato in pace e rispettato.
L’ultimo esemplare dal carattere poco tollerante di cui parliamo è il bellissimo gatto Siamese. Fedele e un po’ possessivo, questo micio richiede molte attenzioni dal suo padrone e apprezza la compagnia dei più piccoli. Come reagisce in presenza di estranei?
Questo splendido felino è molto attaccato alla sua famiglia ma tollera poco il contatto con gli estranei, in quanto geloso di chi ama. Il gatto Siamese è molto curioso delle abitudini umane e resta abbastanza tranquillo se vede i suoi cari interagire con altri, lontano da lui. Bisogna prestare attenzione al suo vocalizzo, una chiara richiesta di presenza e di coccole. Micio vuole partecipare a tutte le attività presenti nella giornata dell’amico umano.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Ilaria G
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…
Non vale solo per cani e gatti: anche loro dovranno mangiare bene! Qual è l'alimentazione…
Quale è il giusto metodo per insegnare nuovi comandi al cane adulto: ecco qualche consiglio…