Gatti che non perdono troppo pelo? In natura è possibile trovare esemplari che lasciano tanti peli in giro per casa e che ti faranno stare più sereno. Vuoi sapere quali sono? Leggiamo nell’articolo.
Esistono tantissimi tipi di felini, nel mondo, e ognuno di loro è perfetto per una persona. Sia per l’aspetto ma, soprattutto, per il carattere e la personalità, il micio è un grande animale da compagnia, nella lista dei preferiti, insieme al cane. Essendoci tante tipologie, è possibile scegliere quello ideale per noi, anche parlando di pulizia. Infatti, ci sono gatti che non perdono troppo pelo, perfetto per chi non vuole vedere la casa piena di peli. Scopriamoli tutti.
I felini di cui andremo a parlare sono quelli che perdono meno pelo in assoluto. Attenzione, però, non si tratta di esemplari senza pelo ma che, semplicemente, sono dotati di una pelliccia molto corta. Ecco tutti i mici da conoscere e che ti faranno compagnia senza sporcare troppo in giro per casa.
Ci sono persone che sono grandi amanti degli amici felini ma che sono terrorizzati all’idea di averli in giro per casa e trovare i loro peli dappertutto. Questo è un problema fino a un certo punto, perché si può decidere di adottare uno dei mici che perdono pochissimo pelo e non negarsi la loro compagnia.
Come abbiamo accennato, in natura troviamo tante razze feline, tutte diverse in molti aspetti. Ma tra essi ci sono i gatti che non perdono troppo pelo e che, grazie a questa loro particolarità, danno tantissimi benefici alle persone che soffrono di allergie, permettendo loro di amarli senza problemi.
Ma come mai questi esemplari non hanno molto pelo? Secondo gli esperti, si tratterebbe di una mutazione genetica che limita la crescita di pelo. Bisogna sapere, infatti, che molti di questi pelosi nascono con il pelo e lo perdono gradualmente crescendo, con il passare degli anni.
Oggi, in natura, si possono contare almeno 8 razze feline senza pelo che, lo ripetiamo, non sono completamente calvi ma hanno soltanto una pelliccia cortissima. Sono gatti anallergici per i quali, però, sono richieste maggiori attenzioni quotidiane, in quanto sono maggiormente a rischio di malattie della pelle per l’ambiente e l’esposizione solare. Per proteggersi nella stagione fredda, poi, questi mici possono necessitare dell’uso di cappotti, per sentire meno le basse temperature.
Continuiamo a leggere l’articolo per sapere quali sono i gatti che non perdono troppo pelo.
Sono i felini perfetti per chi soffre di allergie e per tutti coloro che non amano trovarsi i pavimenti e i vestiti pieni di pelo durante l’anno. Vediamo, qui sotto, i loro nomi e il prezzo per poterne avere uno nella propria vita.
Il primo esemplare che non perde troppo pelo è il Gatto Sphynx, il cui prezzo è compreso tra i 1.300 e i 4.200 euro, perché può dipendere dall’età, dal sesso e dal tipo di allevamento che ha ricevuto. Inoltre, il suo costo può aumentare se si desidera avere uno Sphynx colorato raro o con più diritti di riproduzione.
Infatti, un gatto egiziano blu può arrivare a costare addirittura 9.000 euro.
Troviamo, poi, il Gatto Devon Rex, un gatto il cui presso oscilla tra gli 800 e i 1.500$ e anche qui dipende da fattori quali l’età, il sesso d’appartenenza, le linee di sangue.
Questo esemplare ha un prezzo di 1.800 euro. Sono pochi gli allevatori e ce ne sono soltanto 30 di allevatori nel mondo.
Parliamo di un micio che ha un costo compreso tra i 1.200 e i 1.500 euro. Sempre in riferimento ai fattori di cui sopra.
Un gatto piccolo può avere un prezzo che varia tra i 1.600 e i 2.600 euro. Ci sono anche allevatori che offrono piccoli gattini per un costo di quasi 4.000 euro.
Parliamo di un felino che ha un costo compreso tra i 1.000 e i 2.000 euro. Il prezzo varia sempre in base ai fattori di cui abbiamo detto sopra.
Questo particolare esemplare ha un prezzo che varia dagli 800 ai 3.000 euro.
Un felino che ha un costo compreso tra i 1.500 e i 2.400 euro. Naturalmente, in base all’età, al sesso, al tipo di allevamento e alle linee di sangue.
Infine, troviamo il gatto domestico, il cui valore oscilla tra gli 800 e i 3000 euro, sempre secondo i fattori rappresentati.
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