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Gatti

Razze di gatti: tutte le specie più famose dalla A alla Z

Li amiamo e li coccoliamo ma quanto ne sappiamo razze di gatti? Un elenco completo delle caratteristiche principali di ciascuna.

(Foto Pixabay)

Adottare un gatto è sempre una responsabilità: diventerà un membro della nostra famiglia e dovrà essere trattato con rispetto. Non è un giocattolo di cui ci si può stancare, è un essere vivente che merita di vivere bene: quindi se sappiamo già in precedenza di non poterci prendere cura di lui come merita, evitiamo di adottarne uno! Se ci sentiamo pronti ad accoglierlo, è bene informarsi su tutte le razze di gattini da scegliere e le caratteristiche principali della razza cui appartiene, non solo per curiosità ma soprattutto per capire le sue esigenze e soddisfarle.

Gatti comuni e gatti di razza: qual è la differenza

Per gli amanti dei gatti non vi è alcuna distinzione: un gatto è sempre un gatto e lo amiamo a prescindere dalla sua origine. Ma per gli allevatori e gli esperti ‘gattofili’ non è così: vi è una grande differenza tra un gatto che vive in casa e non appartiene a nessuna razza specifica e un altro che invece appartiene ad uno standard e ha un proprio albero genealogico.

Quello che noi definiamo ‘gatto comune’ o ‘gatto di casa’ non ha misure specifiche, né struttura ossea né morfologia simile ad un altro. Il suo mantello può essere a tinta unita, tigrato e varia molto nei colori e nelle sfumature anche in uno stesso esemplare; il medesimo discorso vale per gli occhi e per la tipologia di pelo.

Lo standard di razza, fissato dalle associazioni specifiche, invece racchiude una serie di caratteristiche fisiche del felino tra cui:

  • occhi,
  • orecchie,
  • muso,
  • pelo,
  • coda,
  • zampe,
  • torso,
  • struttura ossea.

Non bisogna fare una classificazione, che il più delle volte ‘condanna’ ad un grado inferiore il gatto di casa, poiché vi sono innumerevoli qualità che lo rendono adatto alla compagnia dei bambini e a vivere insieme ad altri umani come e a volte anche più di un gatto di razza. Quindi non pensiamo che il ‘gatto di razza’ sia più speciale di uno comune: entrambi hanno bisogno del nostro amore e saranno in grado di restituircelo.

Razze di gatti: tutte le più comuni (e famose) dalla A alla Z

Ecco un elenco facilmente consultabile, poiché in ordine alfabetico, di tutte le razze di gatti più famose esistenti in commercio. Ogni gatto è una storia a sé e sarebbe tanto sbagliato quanto ingiusto omologarne le caratteristiche. Se ancora non avete scelto il vostro gatto ecco tutto quello che dovete sapere sulle caratteristiche generali della razza: dopo avrete le idee più chiare!

Razze di gatti con la A: l’Abissino, il gatto dell’Antico Egitto

Simile a un piccolo puma, l’Abissino ha una grande energia, tanta voglia di giocare e di ricevere attenzioni. Le sue origini egiziane sono confermate dal ritrovamento di alcuni graffiti. L’Abissino riesce a farsi comprender grazie a miagolii specifici per ogni sua esigenza.

Esemplare di gatto abissino

Ha una morfologia particolare, caratterizzata da una testa lunga, muso arrotondato, un corpo snello e affusolato che lo rende anche particolarmente agile e scattante. Attenzione alla sua innata voglia di libertà: potrebbe scappare da un momento all’altro! Questo micio di origine africana rispecchia perfettamente l’immagine dei felini raffigurati nelle tombe degli antichi popoli egizi: pare proprio che la razza sia la stessa!

American bobtail: il gatto dalla coda mozza

Frutto di un ‘innesto’, questo gatto somiglia a una lince, ha un carattere molto deciso ma anche piuttosto pigro. Ama la compagnia ma non è dedito al gioco. Solitamente l’American Bobtail raggiunge anche i 9 kg di peso, sostenuti da un petto largo e possente; la coda è corta e spesso è ricoperta da peli crespi e spettinati.

(Foto AdobeStock)

Per avere in casa questo magnifico esemplare da appartamento bisognerà sborsare una cifra abbastanza onerosa, che va dai 700 ai 1000 euro. Si adatta perfettamente alla vita da appartamento, ma attenzione a non somministrargli troppo cibo: tra la vita sedentaria e le quantità esagerate, rischia di soffrire di obesità felina.

American Curl: il gatto dalle orecchie arricciate

Il ‘riccio’ del nome si riferisce alle sue orecchie. Ha due varietà principali: una a pelo corto e morbido e l’altra a pelo lungo. L’American Curl ha un carattere socievole e ama la compagnia, ma attenzione alla sua vivacità che potrebbe creare non pochi problemi al suo padrone. Il suo peso varia dai 2 kg e mezzo ai 5 kg, una testa di grandezza media e occhi a forma di noce.

(Foto AdobeStock)

A pelo lungo o a pelo corto, si dimostra molto socievole con gli altri, tranquillo e desideroso di coccole, specialmente dal suo umano preferito. Ama passeggiare all’aria aperta e non sopporta la solitudine: quindi, se decideremo di averne uno, meglio avere abbastanza tempo da dedicargli.

Angora turco: l’eleganza del bianco

Oltre alle sue origini particolari, l’Angora turco è caratterizzato da un pelo folto e bianco, occhi blu, ambra o di due colori differenti. Il suo corpo agile lo rende particolarmente dinamico e veloce, la testa è di media grandezza e gli occhi possono avere una forma a mandorla. Ha un carattere peperino e vivace, difficile da domare ma giocherellone: questo lo rende particolarmente adatto come animale di compagnia.

(Foto AdobeStock)

Bisogna avere cura del suo pelo e della sua salute, in quanto è soggetto a diverse malattie anche gravi (soprattutto di tipo cardiaco); il suo prezzo oscilla tra i 100 e i 350 euro e può convivere tranquillamente con i suoi simili e gli altri animali.

Asian: il Malese muscoloso

E’ snello e muscoloso, ma la sua particolarità è nello sguardo intenso e magnetico. Molto socievole e simpatico, l’Asian ama stare in compagnia ma è tra i gatti domestici più pericolosi. A differenza della fama comune ai gatti, non ama stare solo.

Il viaggio con un gatto Asian non è problema poiché ama spostarsi. Il pelo è corto e setoso, e ha un colore di base sul quale si stagliano dei motivi lungo tutta la spina dorsale. Ama mangiare, quindi facciamo attenzione a dosare il suo pasto per evitare problemi di obesità.

Razze di gatti con la B: Balinese, un Siamese con la coda grossa e pelosa

Riconosce un solo padrone a cui dimostra affetto e fedeltà illimitati. Il Balinese ha origine siamese e come questa razza è dotato di grande intelligenza, vivacità ed è capace di modulare il miagolio a seconda della sue esigenze. Ha una figura slanciata, agile ed elegante. Ha una coda lunga e sottile e un pelo piuttosto lungo, di colori vari, di cui bisogna avere particolare cura.

(Foto AdobeStock)

Affettuoso ma anche attaccato al padrone, fino ad esserne geloso, in casa socializza con tutti (anche con i bambini) e riesce a sopportare anche la solitudine, ma non per periodi troppo lunghi.

Bengala: il gatto selvatico

Ha la capacità di adattarsi all’ambiente e alle persone che lo circondano. Ha un aspetto e un carattere selvaggio, come il leopardo a cui assomiglia, sebbene abbia le caratteristiche che lo rendono adatto alla convivenza. Docile e tranquillo, il Bengala ha anche doti da grande cacciatore, aiutato anche da un fisico agile e longilineo.

(Foto Adobe Stock)

I colori del pelo sono di due tipi: marbled e spotted. Sebbene sia un selvaggio può essere facilmente addomesticato, soprattutto quando convive con altri suoi simili.

Birmano: non solo bello

Il suo aspetto elegante e ricercato gli fa meritare l’appellativo di ‘Sacro di Birmania’, ma non è altezzoso. Occhi blu, pelo beige e testa arrotondata, il suo corpo è di media lunghezza e il suo lungo pelo, benché folto, tende a non fare nodi.

(Foto AdobeStock)

E’ abbastanza socievole con il suo padrone ma non sarà facile intuire quali sono le sue esigenze, poiché sembra difficile da decifrare. E’ vigile e ama sempre stare in attività; alcuni padroni sostengono che questo micio instaura un legame così profondo fino ad imitare i loro atteggiamenti.

Burmese: il più longevo di tutti

Affettuoso ed esuberante ama viaggiare e ha grande fiducia nel suo umano. Ama gli spazi grandi, soprattutto all’aperto poiché adora arrampicarsi sugli alberi da cui ha una visuale migliore. Il Burmese non è un cacciatore ma ama avere sotto controllo la situazione. La sua struttura ossea grossa e il suo ampio torace lo rendono un gatto più pesante che agile.

(Foto Adobe Stock)

Ciò che lo rende speciale è sicuramente una spiccata intelligenza e una grande capacità di adattamento: sa stare in mezzo agli altri, umani e animali, e si adatta facilmente anche a spazi non troppo grandi.

Razze di gatti con la C: Certosino, il micio domestico che arriva dalla Francia

Rispetta l’ideale del gatto pantofolaio, che ama stare in pace a casa, quindi è particolarmente adatto a chi esce poco. Il morbido mantello blu-grigio e gli occhi arancio gli donano un aspetto enigmatico e interessante, ha una corporatura massiccia e robusta e il suo manto idrorepellente lo rende adatto a sopravvivere a diverse temperature, anche le più rigide.

(Foto AdobeStock)

Il Certosino ama giocare, soprattutto con un topolino di pezza verso il quale dimostrerà anche le sue abilità di cacciatore, ma ama anche risolvere enigmi più complicati ed intricati, poiché si diverte a trovare una soluzione.

Ceylon: il micio dalla faccia a trinagolo

Piccolo e agile, questo gatto è capace di grande tenerezza. Di antiche origini egiziane, esso ha le radici nello Sri Lanka: gatto molto audace e vivace, il Ceylon è un cacciatore di piccole prede, grazie ad un corpo longilineo e muscoloso; ha un pelo corto e aderente al corpo e si trova speso nella varietà di color ‘cenere’ e alcune sfumature. Una sua caratteristica è la predilezione per la polpa del cocco: ne va matto!

Cornish Rex

Il suo pelo corto lo rende particolarmente sensibile alle basse temperature. Il Cornish Rex è un gatto che ama stare in famiglia e in compagnia, molto fedele al suo padrone. Ha un corpo minuto e grandi orecchie, i colori del suo mantello sono molto vari e creano dei motivi ad onda, e sono frequenti anche delle macchie bianche.

(Foto Pixabay)

Non sarà assolutamente diffidente nei confronti degli estranei, anche per la sua estrema esigenza di contatto fisico. Può stare in appartamento poiché si adatta bene a tutti gli spazi, a patto che ci siano umani o animali a tenergli compagnia.

Razze di gatti con la D: Devon Rex, quello dalle enormi orecchie

E’ un gatto eccentrico e molto sensibile, ha tanta voglia di stare in compagnia ed è anche molto allegro e vivace, a dispetto dell’apparenza timida e malinconica. La dipendenza dal suo padrone è totale e ama stare insieme a lui e seguirlo ovunque.

(Foto Pixabay)

Il Devon Rex a un aspetto curioso ed atipico: corpo snello ma muscoloso, che nutre con un famelico appetito: attenzione ai dolori intestinali cui è soggetto! Inoltre facciamo attenzione alla sua cura personale: in particolare puliamogli spesso le orecchie.

Don Sphynx: il pelo che ‘non c’è’

La sua peluria così rada da sembrare inesistente copre un corpo snello e sinuoso: al tatto sembra di accarezzare una pesca. La sua particolare pelle lo fa sudare molto, quindi necessita di essere lavato e asciugato quasi ogni giorno per evitare infiammazioni e infezioni. Non facciamoci ingannare dal suo aspetto: il Don Sphynx è meno delicato e fragile di quanto sembri.

(Foto AdobeStock)

Pare che il primo esemplare di questa razza fosse stato trovato a cagare in Russia e che sia stato curato per la dermatite, ma dopo si capì che il ‘problema’ era genetico: il pelo iniziale di quando è cucciolo si perde infatti nel primo anno di vita.

Razze di gatti con la E: Europeo, il micio per eccellenza

Un appellativo piuttosto generico, che indica un gatto vivace, furbo ma anche molto affettuoso. Viene dall’Egitto, trasportato nel mondo dai mercanti fenici. Il vero Europeo è di taglia media e robusto e la sua personalità ama la libertà ma non abbandonerebbe mai per lungo tempo il tetto del padrone.

(Foto Pixabay)

Il mantello ha un pelo corto e aderente al corpo, e i suoi colori hanno una moltitudine varietà: dal nero carbone al bianco puro, dal rosso intenso al crema pallido, ma anche pezzato, blu o grigio.

Razze di gatti con la J: Japanese Bobtail, quello dalla coda corta

Sia a pelo lungo sia a pelo corto, questo gatto ha zigomi alti e uno sguardo vivace, ma la sua vera particolarità è nella coda arrotolata che sembra creare una sorta di batuffolo peloso. Inoltre il Japanese Bobtail sembra miagolare incessantemente, modulando il verso a seconda delle sue esigenze.

Il suo carattere socievole e affettuoso lo rendono molto adatto come animale di compagnia. Spesso il manto è bicolore e venato da evidenti sfumature, e non è soggetto a muta.

Razze di gatti con la K: Korat, il thailandese indipendente

Viso a forma di cuore, occhi dolci e orecchie alte e appuntite: così si presenta il Korat. Ama la vita domestica ma ha una sola esigenza: quella di essere l’unico animale della casa.

(Foto Adobe Stock)

Ha un carattere mite e tranquillo, sebbene non privi di diffidenza: sono sempre all’erta. Il colore caratteristico è un blu-argento uniforme, con delle sfumature dovute al fatto che il pelo è chiaro alla base e si scurisce alla punta. Può apparire testardo e dominante, a tratti capriccioso se non ottiene subito quello che vuole.

Razze di gatti con la M: Maine Coon, il Procione del Maine

Di grossa stazza, che arriva anche ai 14 kg senza rischio di obesità, questo gatto è caratterizzato da un pelo lungo e apparentemente arruffato. E’ un mix di tranquillità e selvaggio: ama la compagnia e sa essere dolce e affettuoso, ma non sono privi di furbizia. Il corpo massiccio e pesante non lo rende di certo particolarmente agile e predatore.

(Foto Pixabay)

Riesce a mantenere la sua calma e tranquillità anche in ambienti spesso caotici, è molto amichevole con adulti e bambini e non si mostra troppo diffidente neppure con gli estranei.

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Razze di gatti con la O: Orientale, il thailenadese dispettoso

Elegante e raffinato, questo gatto ha l’aspetto snello e indipendente, ma in realtà ha un carattere molto presuntuoso. Pretende di essere trattato alla pari dall’umano e vuole ricevere attenzioni. Inoltre il suo miagolio continuo lo rende particolarmente chiacchierone. Ha un pelo semi-lungo e setoso, che ama farsi accarezzare.

(Foto Pixabay)

Alcuni padroni lo portano a spasso perfino col guinzaglio, anche perché per lui sarà sempre piacevole passare del tempo in compagnia del suo umano preferito.

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Francesca Ciardiello

Laureata in Lettere moderne e in Forme e tecniche dello spettacolo, fin da piccola sono sempre stata affascinata dal mondo animale. In casa mia non sono mai mancati pesci rossi, tartarughe canarini e uccelli di ogni specie. Dal mese di Aprile 2022 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Avere la possibilità di scrivere per Amoreaquattrozampe è ogni giorno un’avventura meravigliosa.

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