I gatti amano il sole, ma quando il caldo è insopportabile quali rischi corrono? Ecco 5 segreti per proteggerli dal calore insopportabile.
Quando sta per arrivare la bella stagione è importante godersi il primo sole anche con i nostri amici gatti. Dopo un inverno chiusi in casa e le ore dietro alle finestre a guardare la pioggia è il momento di prendere un po’ di sole. Ma anche col caldo intenso possono esserci dei problemi. Ecco quali sono i rischi del micio per il caldo eccessivo e tutti i rimedi per affrontare l’estate.
Pensate che solo gli umani abbiano la sensazione di soffocare nelle giornate più calde della bella stagione? Purtroppo anche i nostri amici felini mal sopportano le alte temperature e soprattutto l’unione di afa e umidità ambientale. Basti pensare che i gatti hanno un sangue estremamente caldo: il loro organismo può raggiungere tranquillamente i 40˚. La differenza fondamentale tra il micio e l’umano è che se il nostro corpo gronda di sudore grazie alle ghiandole sudoripare sparse su tutta la sua superficie, il micio suda soltanto in determinate zone quali i polpastrelli. Ciò comporta un accumularsi eccessivo del caldo sul loro organismo senza la possibilità di liberarsene attraverso il sudore. Quindi soffrono il caldo, anche più di noi!
Naturalmente tutti i gatti soffrono il caldo ma è ovvio che la sensazione varia a seconda dell’età e del peso del felino. Prendersi cura di un gatto anziano prevede anche essere previdenti sui rischi che questo potrebbe correre nelle stagioni più calde dell’anno. Stesso discorso vale per i gatti in sovrappeso: l’obesità rende i movimenti molto più lenti e difficoltosi, e naturalmente vi è un dispendio di energia maggiore rispetto a un gatto giovane e agile. Vi sono alcune razze che sopportano meno il caldo, e sono quelle a pelo lungo e folto. Esse sono: il Maine Coon, il Norvegese delle foreste oppure il gatto Persiano. Questi ultimi oltre a soffrire il caldo a causa del folto mantello, in realtà hanno anche una bocca molto piccola per prendere aria. Naturalmente se abbiamo in casa gatti di queste razze è importante fare attenzione, ma anche gli altri possono avere problemi di respirazione: quindi è sempre opportuno avere a portata di mano il numero del veterinario.
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Se non si adottano misure adeguate c’è il rischio per i nostri gatti di un colpo di calore o un colpo di sole. Il primo può avere conseguenze devastanti sul corpo del gatto, che potrebbe addirittura morire. Un gatto sottoposto ad alte temperature per un tempo prolungato può andare incontro ad ipertermia, ovvero il suo corpo può raggiungere temperature così alte che gli organi interni ne sarebbero devastati. Anche il colpo di sole potrebbe causare ustioni e scottature, soprattutto nelle zone più sensibili del corpo del micio, quali pancia, zone genitali, ascelle e alcuni tratti del viso.
Sulla base di un Vademecum del Ministero della salute del 2013, vi sono diversi metodi per proteggere i nostri amici a quattro zampe dal caldo. Ecco come evitare tutti i pericoli con utili accorgimenti che potrebbero salvare la vita dei nostri mici.
Può sembrare scontato ma la prima cosa da non far mancare ai nostri gatti è acqua fresca. Sia quella nella ciotola sia quella che servirà a bagnare asciugamani e vecchi teli per rinfrescare fronte e zampe, l’acqua è l’arma più preziosa contro il caldo. E’ importante procurarsi delle ciotole in acciaio che mantengono più fresca e costante la temperatura dell’acqua, oppure immergervi dentro un cubetto di ghiaccio per fare in modo che non si riscaldi subito. Inoltre se sappiamo di dover mancare da casa per diverse ore è opportuno procurarsi dei dispenser di acqua che possono essere azionati dalla sua zampetta oppure che gli forniscano l’acqua necessaria a intervalli regolari di tempo.
Stare in una stanza fresca o in un ambiente ventilato aiuta sicuramente a combattere il caldo, ma attenzione a non abusare di ventilatori e aria condizionata. Basterà non direzionare il getto di aria fredda sul gatto, in quanto potrebbe ammalarsi facilmente di raffreddore. E fai in modo che il gatto non si avvicini facilmente al ventilatore per non ferirsi le zampe con le pale in azione. Un ottimo rimedio è di certo quello di tenere abbassate le serrande e le imposte delle finestre aperte, in modo che il sole non batta diretto nella stanza. Altrettanto utile sarà chiudere le tende e garantire sempre delle zone di ombra in tutta la casa, compresa naturalmente la sua cuccia.
Come per i cani in estate, anche il gatto può avere dei vantaggi se gli accorciamo il pelo. Soprattutto nel caso delle razze prima citate, rendere meno folto il manto è sicuramente un aiuto in più. Ma attenzione a non accorciare troppo il pelo: la pelle chiara dei gatti è facilmente soggetta a ustioni e scottature.
Col caldo afoso è importante che il cibo somministrato al gatto sia diverso da quello dell’alimentazione invernale. Se durante il freddo il gatto doveva ricevere dalla pappa le energie necessarie ad affrontare l’inverno, in estate non ne avrà bisogno. Tra cibo umido e secco è di gran lunga preferibile il primo, poiché è in grado di nutrire e allo stesso tempo idratare il gatto. Largo a frutta e verdure: alimenti freschi e dolci che faranno sicuramente piacere al nostro amico felino. Un’ottima idea è quella di spezzettare il cibo e farne diversi bocconi da mangiare nel corso di tutta la giornata, in modo che il micio non si appesantisca con un solo pasto.
Innanzitutto lasciare il gatto in macchina sotto il sole battente è sempre un’azione molto azzardata e come tale assolutamente sconsigliata. Le alte temperature che può raggiungere l’abitacolo possono soffocare il nostro gatto e farlo morire per asfissia. In realtà questo comportamento rientra tra i reati contro gli animali punibili per Legge. Meglio evitare i lunghi tragitti in auto col felino, se non quando è strettamente necessario, e prediligere la mattina presto o la sera per viaggiare con il gatto.
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F.C.
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