Fistola artero-venosa nel gatto: una condizione che si verifica il passaggio normale tra arteria e vena. Vediamo cause, sintomi e trattamento.
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il sangue scorresse direttamente da un’arteria a una vena, senza passare attraverso i capillari?
Questo è esattamente ciò che avviene in una fistola artero-venosa nel vostro gatto.
In questo articolo, vi spiegheremo in cosa consiste la fistola artero-venosa nel gatto, quali sono le cause, i sintomi e con quali trattamenti procedere.
Cos’ è a fistola artero-venosa nel gatto
Una fistola artero-venosa è una connessione diretta tra un’arteria e una vena, questo significa che il sangue può passare direttamente dall’arteria alla vena, senza passare attraverso i capillari (normalmente, il sangue scorre dalle arterie capillari e poi alle vene).
Questa fistola si può formare in diverse parti del corpo del gatto, come la testa, il collo, le orecchie, la lingua, le zampe, il fianco, il midollo spinale, una parte del cervello, i polmoni, il fegato, la vena cava ( la principale vena che porta il sangue al cuore) e l’area del tratto gastrointestinale.
Quali sono i sintomi
I segni e i sintomi legati a una fistola artero-venosa nel gatto possono variare in base alle dimensioni e alla posizione specifica della suddetta fistola.
Generalmente, nella zona della fistola il gatto avverte calore, ma non dolore, se la lesione si trova su una zampa del gatto, potrebbero manifestarsi i seguenti segni:
- gonfiore evidente nel punto della zampa che rimane impresso quando viene premuto;
- zoppia;
- presenza di ulcere o croste;
- comparsa di tessuto morto(cancrena).
Nei casi in cui si manifesti insufficienza cardiaca congestizia, spesso associata a questa tipologia di fistola, il gatto può mostrare:
- aumento della frequenza cardiaca;
- difficoltà durante l’attività fisica;
- difficoltà respiratorie;
- tosse nel gatto persistente.
Se la fistola artero venosa causa problemi agli organi, il gatto potrebbe presentare:
- addome gonfio;
- debolezza;
- paralisi;
- episodi convulsivi nel gatto
Le cause
Di solito, le fistole si formano a causa di ferite o danni ai vasi sanguigni causa da incidenti, problemi durante le operazioni, presenza di tumori o a seguito di prelievi di sangue o iniezioni vicino ai vasi sanguigni (ad esempio, iniezioni di barbiturici).
Tuttavia, le fistole artero-venose possono essere congenite, ovvero presenti alla nascita, ma sono rare nei gatti.
Diagnosi
Per diagnosticare una fistola artero-venosa, il veterinario potrà eseguire diversi esami, tra cui:
- ecocardiogramma: l’ecocardiogramma può mostrare se la fistola è presente e dove si trova;
- radiografie del torace del gatto: possono mostrare un cuore ingrossato o altri segni di problemi circolatori;
- ecografia Doppler: per misurare la velocità del flusso sanguigno;
- esame fisico completo: per cercare eventuali sintomi di una fistola artero-venosa, come gonfiore, arrossamento o pulsazioni;
- esami di laboratorio: possono aiutare a determinare se la fistola sta causando complicazioni, come insufficienza cardiaca o anemia.
Altri esami possono includere:
- analisi delle urine: per eventuali segni di insufficienza renale o altri problemi;
- emocromo completo: per misurare il numero di globuli rossi, bianchi e piastrine nel sangue;
- profilo biochimico: per valutare i livelli di sostanze chimiche nel sangue;
- pannello elettrolitico: per stimare i livelli di elettroliti nel sangue, come sodio, potassio e cloro.
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Trattamento
Le fistole artero-venose nel gatto possono essere trattate in diversi modi, a seconda della dimensione, della posizione, della gravità, dei sintomi e della salute generale del gatto.
L’intervento chirurgico è il trattamento più comune per questa condizione nel felino. L’operazione consiste nel separare le due punte dei vasi sanguigni interessati e chiudere la fistola.
L’intervento chirurgico può essere complesso e può richiedere trasfusioni di sangue per il gatto.
In alternativa, si può trattare con l’embolizzazione trans-catetere, ossia un trattamento meno invasivo che può essere utilizzato per le fistole artero-venose situate in luoghi difficili da raggiungere o per le fistole che non possono essere chiuse chirurgicamente.
L’embolizzazione consiste nell’introdurre un piccolo tubo (catetere) nel vaso sanguigno interessato e nell’iniettare un materiale che blocca il flusso sanguigno nella fistola.
In alcuni casi, invece possono essere utilizzati dei farmaci per trattare le fistole arterovenose. Queste medicine possono aiutare a ridurre il flusso sanguigno nella fistola e a prevenire complicazioni.
La prognosi dipende dalle dimensioni, dalla posizione della fistola, dalla gravità dei sintomi e dalla salute generale del gatto.
Di solito, i gatti trattati chirurgicamente o con embolizzazione trans-catetere hanno buona possibilità di recupero.
Tuttavia, la fistola artero-venosa potrebbe ricomparire anche dopo il trattamento. Per questo motivo, il veterinario proclamerà controlli post-operatori per verificare eventuali nuove presenze di fistole dopo il trattamento.