Cosa sono i feromoni e in che modo vengono utilizzati sui nostri gatti? Ecco cosa è stato scoperto su queste famose sostanze biochimiche.
Cosa sono i feromoni? Che effetto hanno sul comportamento del gatto che li ‘riceve’ e in che modo vengono percepiti? Questo articolo cercherà di rispondere a queste domande, senza la pretesa di essere un trattato veterinario. I feromoni sono sostanze biochimiche, prodotte da ghiandole esocrine, e utilizzati dagli esseri viventi per inviare segnali e comunicare con gli altri esemplari della stessa specie. Di seguito si chiarirà in che modo i gatti secernono queste sostanze e quali sono gli effetti sui loro simili.
Si tratta di sostanze chimiche di origine biologica, composte principalmente da acidi grassi, che hanno effetti sul comportamento sociale e riproduttivo degli animali. Tali secrezioni vengono rilasciate e sparse nell’aria. Non è una prerogativa di cani e gatti, ma molto frequente anche tra gli insetti, mentre non esistono nel mondo degli uccelli, e poco frequenti tra crostacei e molluschi.
Sono sostanze odorose che innescano alcuni particolari comportamenti nei mammiferi, specialmente per segnalare pericolo o eccitazione sessuale, ma anche un sistema di comunicazione fra i membri di una stessa specie. Dove si trovano i feromoni? Nell’urina e nelle feci del gatto per ‘marcare’ il territorio e costituiscono un sistema di marcatura.
Sono prodotti da alcune ghiandole, posizionate in diverse parti del corpo: sul mento, sulle guance, sulle labbra e sulle zampe. Avete mai fatto caso al gatto quando si struscia contro la gamba del suo padrone? Si tratta appunto di un sistema di marcatura su una persona o un oggetto. In questo modo rilascia su di esso un odore familiare e se ne ‘appropria’. Anche attraverso i graffi il felino indica una ‘possessione’ da rendere chiara agli altri animali della casa.
Gli altri felini recepiscono i feromoni attraverso un organo di senso che si trova nel palato, l’organo vomeronasale. Servono dunque a marcare il territorio ma anche a favorire la comunicazione, attirare potenziali partner per l’accoppiamento. Gli studi scientifici hanno dimostrato l’effetto dei feromoni sul comportamento degli animali: hanno un effetto rilassante, calmante. Non a caso infatti in commercio esistono collari e spray che, sprigionandosi, trattano ‘aggressività degli animali e aiutano il gatto a rilassarsi in situazioni di stress come ad esempio un viaggio con il proprio gatto.
Quando il gatto ‘ricevente’ annusa una sostanza che contiene feromoni, esprime il suo stato d’animo con una particolare espressione mimica detta flehmen. Essa è una posa del viso che richiama il nitrito del cavallo: il labbro superiore si alza, la bocca è leggermente aperta e la lingua si muove.
Vari sono i segnali inviati da queste sostanze feromonali e anche nel gatto hanno ciascuno una specifica funzione. Tra le principali si annoverano i feromoni di appagamento, quelli di timore, di allarme, di eccitazione generale e sessuale.
I gatti si servono di queste secrezioni come mezzo di comunicazione per i gatti molto efficace e complesso, che serve non solo a comunicare ma anche a raccogliere informazioni sull’ambiente circostante.
Quando il gatto ‘si fa le unghie’ rilascia feromoni sugli oggetti di casa, ma anche una marcatura di tipo visivo. In alcune situazioni di disagio possono anche essere feromoni di allarme, come quando i suoi polpastrelli sudano dal veterinario. Infatti quando il gatto rilascia feromoni nel suo trasportino, è necessario lavarlo con acqua calda e sapone neutro. Ma è giusto pulire a fondo cancellando le tracce dei feromoni in casa?
In realtà no, perché eliminare del tutto le loro tracce potrebbe destabilizzare il nostro gatto: ciò lo istigherebbe non solo ad emetterne altri ma anche a farlo con più incisività e frequenza. I feromoni deposti su quelli preesistenti inizierebbero ad essere più forti.
Gli studi sui feromoni non si fermano mai e, dopo aver scoperto l’effetto calmante che ha sui felini, se ne è attivata una produzione specifica. Si possono acquistare sotto forma di diffusore oppure come spray. Il primo è un contenitore di un liquido che contiene appunto i feromoni sintetici del gatto, che viene inserito nella presa elettrica di casa come un diffusore per ambienti. Possono essere un valido aiuto per far abituare il micio ad un nuovo ambiente, in situazioni di stress come traslochi o viaggi.
Servono anche a superare traumi o stress, sempre se accompagnati da una giusta terapia comportamentale ed etologica. E’ sbagliato utilizzarli come tranquillanti assoluti!
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F.C.
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