Feline Grimace Scale: la scala che misura il dolore del gatto

Feline Grimace Scale: la scala che misura il dolore del gatto

La Feline Grimace Scale è una scala di valori utilizzata per misurare il dolore del gatto. Scopriamo insieme come funziona.

Feline Grimace Scale
(Foto Adobe Stock)

Anche i nostri piccoli amici a quattro zampe provano dolore, che può essere più o meno forte. Non è facile esprimere l’intensità del proprio dolore, figurarsi per gli animali, che non parlano il nostro linguaggio. Ad aiutarci nella comprensione di quest’aspetto v’è la Feline Grimace Scale, una scala di valori adoperata per misurare il dolore del gatto. Ecco come funziona.

Feline Grimace Scale: il progetto

La Feline Grimace Scale è una scala di valori, utilizzata per misurare l’intensità del dolore nel gatto.

gatto veterinario amore dottore
(Foto Pexels)

Il progetto è stato ideato e sviluppato da alcuni ricercatori dell’Università di Montreal, in Canada. Essa è stata elaborata principalmente attraverso l’osservazione delle manifestazioni dolorose nel felino, catturate attraverso i video, e confrontate con le reazioni di un animale sano.

Non è stato effettuato alcun esperimento per indurre dolore nel gatto; i felini osservati sono tutti pazienti dell’Ospedale Didattico Veterinario (CHUV – Centre Hospitalier Universitaire Vétérinaire) della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università canadese. Pertanto agli animali sofferenti sono stati somministrati degli antidolorifici.

Dunque, come il lettore avrà intuito, la Feline Grimace Scale ha applicazione in ambito medico-veterinario; l’obiettivo dei ricercatori che hanno elaborato la scala è quella di tutelare il benessere animale, favorendo la conoscenza, anche nei non addetti ai lavori, dei fattori sulla base dei quali riconoscere il dolore nel gatto.

Potrebbe interessarti anche: Come sapere quando portare il gatto dal veterinario: 11 segnali da notare

Come misurare il dolore del gatto

Ma come funziona la Feline Grimace Scale?

gatto dal veterinario
(Foto Pinterest)

Come ogni scala, ovviamente, anch’essa ha un proprio sistema di misurazione, che si basa sull’osservazione dell’espressione facciale del gatto. Sono 5 i fattori che sono oggetto di attenzione:

  • Posizione delle orecchie
  • Chiusura degli occhi
  • Tensione del muso
  • Posizione dei baffi
  • Posizione della testa

Ad ogni parametro andrà assegnato un punteggio, che va da 0 a 2:

  • 0: dolore assente o lieve
  • 1: dolore da lieve a moderato
  • 2:dolore da moderato a grave

La somma totale dei vari parametri darà il risultato finale; il massimo, attribuendo il punteggio di 2 ad ogni indicatore, è 10.

Potrebbe interessarti anche: Veterinario specialista: 5 importanti esperti per la salute del tuo gatto

Ecco come assegnare i punteggi:

  • Posizione delle orecchie: in avanti 0; leggermente divaricate 1; appiattite o ruotate verso l’esterno 2;
  • Chiusura degli occhi: occhi aperti 0; occhi parzialmente aperti 1; occhi socchiusi 2
  • Tensione del muso: rilassato 0; leggermente teso 1; teso (forma ellittica) 2;
  • Posizione delle vibrisse: vibrisse curve 0; vibrisse leggermente curve o dritte 1; vibrisse dritte in avanti 2;
  • Posizione della testa: testa con baricentro superiore al livello delle spalle 0; testa al livello delle spalle 1; testa al di sotto del livello delle spalle 2.

Il gatto va osservato per circa 30 secondi. L’osservazione va sospesa nel caso in cui il gatto si sta leccando, sta mangiando, miagolando o dormendo.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Antonio Scaramozza

Gestione cookie