Quali sono le fasi della vita del gatto? Scopriamo insieme i passaggi che il micio attraversa, da nascita a età adulta e vecchiaia.
In ogni diverso periodo della sua vita, il felino ha bisogni ed esigenze particolari, che è nostro compito soddisfare. Per questo, è importante sapere quali sono le fasi della vita del gatto, per capire come il nostro amato amico a quattro zampe passa da un’età all’altra e affronta gli step della sua crescita.
Quante e quali sono le diverse fasi della vita del gatto?
Esattamente come l’essere umano, anche Fuffy attraversa delle fasi evolutive che scandiscono la sua esistenza. Infatti, è possibile distinguere tra:
La prima delle fasi della vita del gatto, naturalmente, ha inizio con la sua nascita.
Durante questo periodo, che arriva fino ai 2 mesi di vita, il cucciolo inizia ad interagire con l’ambiente circostante, compresa mamma gatta, gli altri quattro zampe della sua cucciolata e gli esseri umani.
In questa fase il micio è molto delicato e totalmente dipendente dalle attenzioni della mamma.
Per questo, il miglior consiglio è quello di non interferire e lasciare, come è giusto che sia, che sia lei a prendersene cura.
Qualora, invece, la mamma rifiuti il piccolo, sarà nostro compito occuparci di lui, allattando il gattino con il latte artificiale e tenendolo al caldo.
Ebbene sì: incredibile a dirsi ma, esattamente come noi esseri umani, nelle fasi di vita del gatto rientra anche l’adolescenza.
Questo periodo va dai 6-8 mesi ai 3 anni di vita del felino. Si tratta di un arco di tempo turbolento e particolare, in cui il quattro zampe raggiunge la maturità sessuale e si mostra ribelle e indipendente anche nei confronti del suo proprietario.
Le parole chiave per descrivere il gatto adolescente? Attivo, dispettoso, giocherellone e pronto ad esplorare nuovi angoli del suo territorio.
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L’età adulta è una delle fasi della vita del gatto, che va dai 3 ai 9 anni.
Nel corso del tempo, la personalità del micio si fa più equilibrata e mansueta. Il suo carattere, ormai formato, rende Fuffy meno disposto ad accettare cambiamenti e sconvolgimenti della sua routine.
Il felino, infatti, trascorre le giornate all’insegna di abitudini consolidate, rapportandosi con persone e animali che ormai fanno parte della sua quotidianità.
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Infine, l’ultima delle fasi della vita del gatto è la vecchiaia.
Questo periodo ha inizio dai 9 agli 11 anni. In questa fase, il gatto si calma progressivamente, tende ad uscire ed esplorare sempre meno l’ambiente circostante.
Come comportarsi con un micio anziano? Durante l’età senile del micio è fondamentale portarlo dal veterinario regolarmente, per monitorare il suo stato di saute.
Inoltre, si raccomanda di creare per lui un ambiente confortevole e accogliente, in cui possa rilassarsi e godersi le nostre coccole.
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A. S.
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