Esistono davvero razze di gatti che portano fortuna? Scopriamo insieme, le leggende che riguardano questi affascinanti felini.
Hai mai sentito parlare di gatti considerati veri e propri portafortuna? Da secoli, leggende e superstizioni si intrecciano con la loro figura, conferendo a determinate razze poteri quasi magici.
Ma dietro queste credenze popolari, c’è davvero qualcosa di misterioso? Scopriamo insieme, quali sono le razze più famose delle leggende e affascinanti che le rendono simbolo di buona sorte e protezione.
Esistono davvero razze di gatti che portano fortuna?
Da secoli, i gatti in molte culture, sono considerati portatori di poteri speciali, simboli di buona sorte e prosperità.
La storia è piena di aneddoti e di credenze che attribuiscono a specifiche razze feline, la capacità di attirare fortuna e protezione.
Alcune razze in particolare, hanno acquisito una fama leggendaria, avvolte da un’aura di magia e positività.
Tra queste, secondo antiche leggende, spiccano alcune razze, considerate vere e proprie incarnazioni della buona sorte.
Tali razze di gatto sono:
- Bobtail giapponese
- Gatto nero
- Gatto Korat
- Khao Manee.
Tuttavia, si tratta di superstizioni e tradizioni culturali, poiché non esiste alcuna prova scientifica che dimostri che una razza di gatto sia più fortunata dell’altra.
Ad ogni modo, vediamo quali le motivazioni che i popoli si sono dati.
Bobtail giapponese
Una delle ragioni più celebri che lega il Bobtail giapponese alla fortuna è il Maneki-Neko, la famosa statuetta raffigurante un gatto che alza una zampa in segno di saluto.
Questo oggetto è considerato un talismano potentissimo, capace di attirare fortuna prosperità e clienti nei negozi.
Molte versioni del Maneki-Neko, mostrano un gatto con la coda corta una caratteristica distintiva del Bobtail giapponese.
Questa razza, con la sua coda particolare è diventata un vero e proprio simbolo di protezione e buona sorte.
Oltretutto, in Giappone, i gatti con mantelli tricolori sono ritenuti particolarmente fortunati e poiché il Bobtail giapponese, spesso possiede questa caratteristica, il suo legame con la fortuna si è rafforzato ancora di più nel tempo.
Gatto nero
In molte culture, il Gatto Nero porta con sé un fascino unico e significati profondamente diversi. In Giappone ad esempio, è visto come un simbolo di buona fortuna spesso associato a prosperità e protezione.
Nell’Antico Egitto, tutti i gatti, compresi quelli neri, erano venerati come animali sacri legati alla dea Bastet, protettrice della casa e della fertilità.
Avere un gatto nero in casa, era considerato un segno di prosperità e benessere. Anche i romani avevano una visione positiva dei gatti neri e credevano che le ceneri sparse nei campi, garantissero raccolti abbondanti.
Tuttavia, il significato del colore nero cambia da cultura a cultura. E se da una parte è associato al mistero, alla notte e alla protezione, dall’altra parte è spesso legato al lutto o ad altri aspetti più oscuri.
Gatto Korat
Il Korat è una razza antichissima, le cui origini sono documentate in antichi manoscritti thailandesi.
In Thailandia, si crede che il Korat non sia solo un compagno affettuoso, ma anche un protettore speciale.
Si dice infatti, che vegli su neonati, favorisca la fertilità e porti il benessere in famiglia. Non a caso, viene spesso donato agli sposi come augurio per una vita coniugale felici e prospera.
Consolidando così, il suo ruolo speciale nella cultura thailandese. Inoltre, il gatto Korat è visto come portatore di buone notizie, fortuna e protezione.
Addirittura, in alcune tradizioni era considerato il messaggero degli dei.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Convivere con un gatto nero: quali sono i vantaggi per te e la tua famiglia
Khao Manee
Il Khao Manee, il cui nome significa “gioiello bianco”, è una razza originaria della Thailandia che da secoli incarna simboli di infortuni e prosperità.
Nel passato, il Khao Manee più che un semplice animale domestico, era un vero e proprio simbolo di prestigio.
Infatti, era apprezzato dalla famiglia reale thailandese, la sua presenza nei palazzi era considerata un segno di buon auspicio e di prosperità.
Questo legame con la regalità, ha rafforzato la sua reputazione di portafortuna, rendendolo un gatto speciale e venerato nel tempo.