Perché i gatti hanno un gusto difficile? Risponde lo studio sull’esigente palato felino

Perché i gatti hanno un gusto difficile? Risponde lo studio sull’esigente palato felino

Il tuo micio è schizzinoso con il cibo? La scienza ha spiegato perché i gatti hanno un gusto tanto difficile in termini di alimenti.

gatto può mangiare barbabietole
(Foto Adobe Stock)

Trovare il cibo perfetto per i nostri cari e amati mici a volte è un’impresa quasi impossibile. E di certo, i piccoli felini di casa non la mandano a dire e se un tipo di scatoletta non piace, non ci sono versi: guardano la ciottola, poi osservano il padrone, riguardano la ciottola e sconsolati se ne vanno. Ti stai chiedendo perché i gatti hanno un gusto difficile? Scopriamolo insieme.

Perché i gatti hanno un gusto difficile? Risponde la scienza

Una recente ricerca che è stata pubblicata sulla rivista BMC Neuroscience ha dimostrato perché i gatti hanno un gusto difficile.

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(Foto Adobe Stock)

Secondo i ricercatori, si tratta del fatto che i felini hanno una percezione diversa dei sapori amari per cui i recettori del gusto dei gatti rispondono in modo diverso rispetto a quelli degli altri mammifere e dell’uomo.

Per alcuni mammiferi il gusto amaro serve come difesa da cibi potenzialmente tossici presenti in alcune piante. Uno degli autori della ricerca Joseph Rucker ha spiegato che “i ricettori del gusto dei gatti hanno risposto ad un numero più limitato di composti amari rispetto agli esseri umani”.

Paragonando i ricettori dell’amaro negli umani e nei gatti è emerso che i gatti sono risultati meno sensibili a composti che sono molto amari per l’uomo e al contempo sarebbero più sensibili agli alimenti che contengono il denatonium o l’eloina.

Ad esempio, a livello molecolare, i ricercatori hanno concentrato la ricerca sui recettori coinvolti nella percezione dell’amaro ed è emerso che rispetto all’essere umano nei gatti il TAS2R38, recettore che rende sensibili ai composti molto amari, è 10 volte meno sensibile ad un composto amaro chiamato PTC e insensibile ad un altro composto, il PROP. I gatti sono inoltre risultati insensibili anche alla saccarina, il dolcificante naturale.

La ricerca, condotta da Integral Molecular e da AFB International, un’azienda che produce alimenti per gatti, potrebbe rivelarsi utile per sviluppare dei cibi più gustosi per i nostri felini di casa e al contempo a produrre medicinali più appetibili per i gatti.

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Il senso del gusto nel micio

Ora che abbiamo scoperto perché i gatti hanno gusti difficili in termini di pappa, viene da chiedersi: quali sapori sono in grado di sentire?

gatto può mangiare barbabietole
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Naturalmente, questo senso è meno sviluppato rispetto a quello di noi umani. Tutta questione di dieta: l’alimentazione dei felini domestici è molto più selettiva rispetto alla nostra. I gatti, infatti, sono carnivori obbligati. Tra i sapori che il micio può sentire ci sono:

  • Amaro;
  • Salato;
  • Acido.

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I mici non sono in grado di sentire i sapori dolci. La ragione è semplice: in natura non esistono alimenti adatti alla dieta del quattro zampe con questo tipo di gusto.

Un’ultima e incredibile chicca riguarda la predilezione per alcuni tipi di pappa piuttosto che altri.

Il gusto del felino si sviluppa sin da prima della nascita. Infatti, è la madre a trasmettere le preferenze al cucciolo durante la gestazione, a seconda del cibo che le viene somministrato durante la gravidanza della gatta.

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