La loro fama è spesso ingiusta perché non sono così distaccati, almeno non con tutti: ecco come diventare la persona preferita dal tuo gatto.
Sì, è vero che non sempre gradiscono la compagnia degli umani e spesso non amano essere coccolati quando hanno bisogno della propria privacy, ma ciò non vuol dire che non siano capaci di instaurare dei rapporti con noi. Infatti ci sono dei modi per diventare la persona preferita del gatto senza forzature e in modo del tutto spontaneo: basterà seguire pochi e semplici consigli.
I suoi modi non saranno plateali come quelli di Fido e non ci farà delle feste quando torniamo a casa dopo una giornata di assenza, ma i felini hanno altri modi per dimostrare affetto o che quanto meno siamo di ‘loro gradimento’.
Cercheranno il contatto visivo coi nostri occhi e ameranno trascorrere del tempo in nostra compagnia, magari sulle nostre gambe o sui piedi per farsi un sonnellino. Un’altra grande dimostrazione di affetto ma soprattutto di fiducia è quella di mostrare la pancia, poiché si tratta di una zona estremamente delicata che normalmente non espongono perché odiano essere toccati proprio lì.
L’occhiolino di Micio non solo è un segnale del rapporto stretto che ormai si è creato col suo umano, ma addirittura equivale ad una sorta di bacio: una volta che avremo fatto lo stesso, per lui sarà come essere stato baciato. Spargere sul suo padrone i suoi feromoni, strisciando sulle gambe, sarà segnale di grande intimità e una dimostrazione di ‘possesso’ soprattutto verso chi avverte come una minaccia (sia umani sia altri animali e simili). Infine quando il gatto ‘fa la pasta’: non è sempre una dimostrazione di benessere, ma può anche essere una dimostrazione di grande affetto e intimità col suo umano.
Certo accogliere e introdurre un gatto adulto in casa non sarà lo stesso che prendersi cura di un gattino appena nato: sarà molto più semplice farlo affezionare quando avrà bisogno di noi subito dopo la nascita e il legame con mamma e fratellini. Secondo alcuni esperti del Manual Veterinary la ‘finestra’ temporale per socializzare con un gatto corrisponde alle 2-7 settimane di vita del felino.
La prima cosa da fare per ‘conquistarlo’ è comprendere le sue esigenze e la sua personalità: ad esempio se ama stare da solo, bisognerà rispettare i suoi tempi e i suoi spazi, senza forzare il rapporto e lasciandogli modo di avvicinarsi da solo a noi.
La mossa successiva potrebbe essere quella di creare un legame con Micio attraverso il gioco: il momento ludico, magari anche con qualche oggetto specifico come passatempo per il gatto, potrebbe essere la giusta occasione per stare insieme divertendosi. Anche le coccole fanno parte dei modi per conquistare il nostro gatto e il suo affetto, ma sempre quando e (soprattutto) dove vogliono essere toccati.
Infine un nostro atteggiamento positivo e affabile, aiuterà ad instaurare una relazione col felino e a farci diventare la sua persona preferita: è ovvio che avrà molta più difficoltà a socializzare con un padrone sempre preso dai suoi impegni, distratto e magari di cattivo umore.
E’ vero che esistono delle razze di gatti più affettuosi, ma questa non è una regola oggettiva poiché ogni felino ha e dimostrerà la sua personalità nella vita di tutti i giorni col suo padrone. Esattamente come noi quindi i gatti potrebbero scegliere gli umani con caratteristiche caratteriali più simili alle loro, in pratica legano più facilmente con chi ha la loro stessa personalità.
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Riescono a percepire dai nostri comportamenti e atteggiamenti lati comuni, che ovviamente li convinceranno ad avvicinarsi a quell’umano piuttosto che a un altro. Non a caso infatti poi padrone e Micio tenderanno ad assomigliarsi e a ‘scegliersi’ spontaneamente.
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