Ecco quali sono le differenze tra un gatto e una tigre, due felini che sembrano simili e diversi allo stesso tempo, i dettagli.
Spesso guardiamo il nostro gatto mentre cammina con fierezza ed eleganza per casa oppure mentre caccia in giardino e ci viene da accostarlo all’immagine di una tigre. Ci sono alcuni atteggiamenti che possono ricordare il grande felino, ma forse riferirsi al gatto come una mini-tigre non è proprio corretto.
Ci sono cose che hanno in comune, ma ci sono anche differenze tra gatto e tigre molto marcate. Ad esempio, fanno parte di due generi diversi. Gli esperti ci consigliano di informarci bene sull’argomento per non convincerci di idee del tutto sbagliate.
Sono tanti i luoghi comuni e le convinzioni errate. Noi in questo articolo proveremo a fare chiarezza su questo argomento in modo da essere perfettamente informati e, magari, togliere qualche luogo comune o falso mito dalla strada.
Iniziamo con il capire che cosa hanno in comune due animali così diversi che, però, appartengono alla stessa famiglia.
La tigre e il gatto appartengono entrambi alla famiglia dei felidi. In comune hanno anche il mantello formato da striature per poter mimetizzarsi meglio nell’ambiente. Entrambi sono ottimi cacciatori in natura ai quali è davvero difficile sfuggire. Si comportano allo stesso modo in questo caso: alla vista della preda preparano l’agguato e, spesso, giocano prima di mangiarla.
Sono tutti aspetti innati che fanno parte del loro istinto e che non si possono eliminare nemmeno con un buon addestramento. Sia il gatto che la tigre sono animali solitari, tuttavia, possono fare gruppo con esemplari della stessa specie, difficilmente con altri animali.
Naturalmente, il gatto domestico può ricevere un’educazione diversa e, se abituato sin da cucciolo a certe compagnie, è normale che possa stare benissimo anche con cani e persone e legarsi a loro.
Nonostante il loro aspetto fisico sia simile, ci sono delle differenze enormi tra i due animali. Primo su tutti non sono imparentati tra loro. Non ci sono legami genetici tra i due, quindi, non sono da considerare uno l’antenato dell’altro.
Un antenato in comune tra i due risale a milioni di anni fa e dal punto di vista genetico il gatto si è staccato dagli altri felini molto presto. Quindi, ormai, non ha più nulla a che fare con tigri e leoni. Gli esperti ci dicono, inoltre, che tigri e leoni possono accoppiarsi tra di loro, ma un gatto non può in alcun modo mescolarsi ad una tigre o a un leone perché sono troppo diversi nel DNA.
Ecco un elenco delle principali ed evidenti differenze tra i due:
Inoltre, è provato scientificamente che i gatti possono legarsi all’uomo con facilità, mentre le tigri no. Questo dipende dalla loro storia evolutiva.
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