Simili, eppure appartenenti a due razze feline ben diverse: ecco in cosa consiste la differenza tra Sokoke e gatto del Bengala.
Ci sono alcune razze di felini domestici incredibilmente somiglianti ad animali selvatici. Il loro aspetto selvaggio, tuttavia, è in contrasto con un carattere estremamente dolce e docile. Sokoke e Bengala rientrano tra queste: conosciamo meglio i due mici per scoprire la differenza tra i due.
Similarità tra le due razze
Prima di esplorare la differenza tra Sokoke e Bengala, scopriamo quali aspetti in comune condividono i due felini.
In primis, entrambi i mici hanno un aspetto simile, che ricorda quello di un felino selvatico.
Tutto merito del motivo particolare della loro pelliccia, che in entrambi i casi risulta corta, lucida e ben aderente al corpo.
Anche dal punto di vista della stazza i due mici hanno molto in comune: entrambi sono di taglia media e hanno un peso medio di 6-7 kg.
Attenzione alle basse temperature: visto il mantello corto, sia Sokoke che Bengala tendono a soffrire il freddo.
Molto meglio, per loro, un ambiente dal clima caldo temperato. Dal punto di vista caratteriale non mancano similarità tra i felini.
Entrambi i mici sono autonomi e indipendenti. Per questo, tollerano bene i momenti di assenza della propria famiglia umana, senza soffrire la solitudine.
Adottare uno di questi due gatti è consigliato non solo a chi si assenta per qualche ora dalla propria abitazione, ma anche alle famiglie con bambini.
Sokoke e gatto del Bengala, infatti, vanno d’accordo con i più piccoli, a patto che si stabilisca una reciproca relazione di affetto e rispetto.
Dal carattere intraprendente, questi felini giocosi, vispi e curiosi possono allontanarsi da casa.
Per questo, è indispensabile che il loro habitat sia adeguatamente recintato e posto in sicurezza.
Infine, un’ulteriore similarità tra le due razze riguarda la loro tendenza ad ingrassare: attenzione alle dosi di cibo somministrate ai pelosetti, che dovrebbero soddisfare il loro fabbisogno energetico senza rischiare di accumulare peso in eccesso.
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Differenza tra Sokoke e gatto del Bengala
Infine, dopo aver esplorato i punti in comune condivisi da Sokoke e Bengala, non ci resta che scoprire qual è la differenza tra le due razze feline.
Sebbene fisicamente i due mici si somiglino molto, in realtà è possibile distinguerli a colpo d’occhio in base ad alcune caratteristiche del mantello.
Il pelo del Sokoke, infatti, piccole striature su testa e guance, macchioline sul ventre e anelli sulla coda.
Inoltre, a partire dalle scapole del gatto si dirama un motivo a forma di farfalla, con strisce parallele che si allungano fino alla base della coda dell’animale.
Il gatto del Bengala, invece, è avvolto da una pelliccia costellata di macchie, incredibilmente simili a quelle del leopardo.
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A seconda della varietà , gli esemplari di questa razza possono quattro diversi disegni della pelliccia, che dipendono dalla forma delle macchie: a punta di freccia, a ciambella, aperte e bicolori.
Un’ulteriore differenza tra Sokoke e Bengala riguarda le origini di questi quattro zampe.
Il primo è originario del Kenya, e per questo è anche noto come African Shorthair.
Il secondo, invece, è stato selezionato in laboratorio, a partire dall’accoppiamento tra un micio domestico e un felino selvatico, il leopardo del Bengala.
Anche la diffusione delle razze è ben diversa: il Sokoke è un gatto raro e poco conosciuto. Per tale ragione, non sono note particolari malattie ereditarie che lo affliggono.
Il Bengala, invece, ben più famoso e conosciuto, può essere colpito da patologie genetiche come cardiomiopatia ipertrofica, lussazione della rotula e anemia cronica.
Tra i due mici hai una predilezione per l’African Shorthair? Allora non perderti questo articolo con tutte le informazioni da conoscere prima di adottare un Sokoke.
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