Ecco in cosa consiste la differenza tra Savannah e Ocicat: scopriamo cosa caratterizza questi due felini dall’aspetto selvaggio.
Affascinanti e misteriosi, questi due mici hanno molto in comune, tanto che riuscire a riconoscerli al primo sguardo può non essere affatto semplice. Esploriamo insieme i tratti peculiari di Savannah e Ocicat, per scovare la differenza tra i due.
Prima di scoprire qual è la differenza tra Ocicat e Savannah, passiamo in rassegna tutte le caratteristiche che entrambe le razze condividono.
In primo luogo, il tratto che accomuna questi pelosetti riguarda il loro aspetto: entrambi hanno sembianze che ricordano incredibilmente quella dei felini selvatici.
Non a caso, presentano un meraviglioso mantello maculato, che può assumere svariate tonalità ma, più di frequente, assume una colorazione daino-aranciata.
Dal punto di vista caratteriale, si tratta di due mici estremamente vispi e giocosi, che amano dedicarsi ad attività di esplorazione e divertimento.
Per questo, è essenziale prestare attenzione alla loro intraprendenza: il rischio è che, spinti dalla curiosità, si allontanino dal proprio territorio, correndo il rischio di perdersi, essere rubati o addirittura investiti.
Autonomi e indipendenti, la loro adozione è consigliata a chi trascorre del tempo fuori casa poiché non sentono la solitudine in assenza del proprio umano di riferimento.
Sì anche alla convivenza con bambini e altri animali, purché i pelosetti siano sorvegliati nell’interazione con i più piccoli.
Si tratta di mici dolci e affettuosi, ma per via della loro stazza, giocando innocentemente potrebbero rivelarsi eccessivamente irruenti.
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Infine, non ci resta che scoprire in cosa consiste la differenza tra Ocicat e Savannah.
In primo luogo, questi due gatti hanno origini differenti: sebbene, infatti, entrambi somiglino incredibilmente a degli animali selvaggi, solo una delle due razze ha effettivamente delle origini selvatiche.
Si tratta del Savannah, che deriva dall’accoppiamento tra un Servalo e un gatto domestico. L’Ocicat, invece, è il risultato dell’incrocio tra razze feline diverse, tra cui Abissino, Siamese, American Shorthair.
La differenza di prezzo tra i due animali è notevole: il Savannah, infatti, è il micio più costoso al mondo.
Basti pensare che un esemplare di questa razza può costare fino a 20.000 euro. L’Ocicat, invece, ha un costo compreso tra i 900 e i 1.200 euro.
Anche la detenzione dei due mici presenta degli elementi distintivi: in Italia, il Savannah può essere adottato solo a partire dalla quarta generazione in poi, ovvero quando la porzione selvatica del suo patrimonio genetico è pari o inferiore al 6%.
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Nonostante, come anticipato, l’aspetto dei due gatti sia simile, non mancano delle caratteristiche che ci permettono di distinguerli facilmente.
La prima è la stazza: il micio dalle origini selvatiche può avere dimensioni diverse a seconda della generazione di appartenenza.
Gli esemplari F1, ad esempio, che derivano direttamente dall’incrocio tra Servalo e micio domestico, hanno un peso di 15 kg, per una lunghezza di circa 1 metro.
L’Ocicat, invece, è di dimensioni medie: pesa tra i 3 e i 6 kg, per una lunghezza massima di 30 centimetri.
Hai una predilezione per il micio dalle origini selvatiche? Allora non perderti tutte le informazioni da conoscere prima di adottare un Savannah.
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