Differenza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano: quale scegliere

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By Ettore

Curiosità, Gatti

La differenza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano, due gatti che hanno molto in comune ma anche tante diversità che andremo a conoscere.

norvegese delle foreste
(Foto AdobeStock)

Entrambi originari di zone molto fredde e hanno perciò sviluppato molte caratteristiche comuni per sopravvivere dove il clima è davvero molto rigido.

Il gatto Norvegese delle foreste o anche detto gatto delle foreste norvegesi e il Siberiano sono due razze feline davvero molto simili ma con una serie di differenze fisiche e comportamentali, che permettono, anche ai non esperti, di poterli distinguere con facilità.

Scopriamo insieme quale la sostanziale differenza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano e quale anche la somiglianza tra una razza e l’altra. Un modo per capire quale delle due è più adatta al nostro carattere e al nostro stile di vita.

Differenza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano

L differenza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano, può sembrare poco evidente ma c’è. Scopriamo come possiamo distinguere i due felini.

Razze di gatti con la coda spessa: Siberiano
(Foto Pixabay)

Iniziamo pure andando a conoscere le origini di questi due micioni, partendo dal Norvegese delle Foreste. Si tratta di un gatto originario della Scandinavia.

Si narra però che i suoi antenati fossero gatti a pelo semi-lungo giunti dal Medio Oriente. Il Norvegese delle Foreste arrivò in Scandinavia nel Medioevo e veniva utilizzato dai Vichinghi per dare la caccia ai topi sulle loro navi.

Col passare del tempo, la razza si è evoluta sviluppando una densa pelliccia e una corporatura muscolosa, per resistere al clima ostile della Norvegia.

Il Norvegese delle Foreste è un gatto piuttosto popolare grazie alla mitologia nordica, è presente infatti nei racconti che narrano della dea Freya e del suo carro trainato da gatti a pelo lungo.

Questa razza ha rischiato di scomparire nel corso del XX secolo e anche nel periodo della seconda guerra mondiale, ma un gruppo si allevatori riuscì a salvarla. Negli anni ’70 è stata poi riconosciuta ufficialmente come razza.

Per quanto riguarda il Siberiano, si intuisce dallo stesso nome la provenienza del gatto ed in comune con il Norvegese delle Foreste ha che anche i suoi antenati provenivano dal Medio Oriente.

La sua presenza risale già intorno al 1000 d.C . Poi solo nel 1870 la sua enorme popolarità lo rese un animale domestico moto diffuso e amato.

Altre differenze tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano, sono da constatare nell’aspetto fisico, in particolare per le seguenti caratteristiche:

  • taglia: il Norvegese delle Foreste è un gatto di taglia grande il cui peso oscilla tra i 6 ai 9 kg, mentre il Siberiano è un gatto di taglia medio-grande con un peso che oscilla tra i 5-8 kg.
  • corporatura: il Norvegese delle Foreste è più longilineo ed elegante mentre il Siberiano è un po’ più tozzo.
  • testa: la testa del Norvegese delle Foreste è a forma di triangolo quasi equilatero; il profilo è più lungo e completamente dritto dalla fronte (leggermente arrotondata) alla punta del naso; mentre la testa del Siberiano è corta e larga con zigomi larghi e bassi, contorni dolcemente arrotondati e profilo lievemente curvo.
  • occhi: il Norvegese delle Foreste possiede due splendidi occhi grandi ma quasi a mandorla; mentre quelli del Siberiano sono grandi e quasi tondi, leggermente obliqui e ben distanziati tra loro;
  • orecchie dei gatti: nel Norvegese delle Foreste sono grandi e larghe, con i contorni esterni che seguono e definiscono la forma triangolare del muso; nel Siberiano invece esse sono di media grandezza e dalle punte arrotondate;
  • mantello: il Norvegese ha un mantello idrorepellente e un sottopelo più lanoso. I colori possono essere rosso, brown, silver e nero; mentre il Siberiano è dotato di un triplo strato di pelo e le colorazioni riconosciute sono marrone, nero (con la sua versione diluita blu), rosso (con la versione diluita crema) e bianco.

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Caratterialmente il gatto Norvegese delle Foreste è dolce e gentile con un’indole molto tranquilla. Si tratta di un gatto molto intelligente e tanto giocherellone.

Questo suo lato dipende dal fatto che ha una maturazione molto lenta e resta con un comportamento da 5 anni.

È in grado di legarsi moltissimo alla sua famiglia umana, tanto da avere difficoltà nel restare a lungo tempo da solo in casa. Al contrario resta molto diffidente nei confronti degli estrani.

Il Norvegese delle foreste è un gatto molto ben predisposto verso i bambini e tollerano bene cani e altri animali, a patto che vengano abituati a interagire in modo corretto.

Si adatta alla vita di appartamento ma non è idoneo per chi vive da solo o resta molto tempo fuori casa.

Questo gatto ha uno stile di vita che si divide tra il tranquillo e il curioso, ama arrampicarsi e impicciarsi degli interessi familiari ma da lontano.

Per quanto riguarda il Siberiano, si tratta di un gatto energico, curioso e affettuoso. Anch’esso è un gatto molto giocherellone con in comune la maturazione ritardata come nel caso del Norvegese delle foreste.

Il Siberiano è un gatto che lega molto con la sua famiglia umana, altro punto in comune con il Norvegese ed è paziente con i bambini e sa mostrare loro il suo lato più giocoso e socievole.

Questo gatto ha uno stile di vita un po’ più avventuroso del Norvegese, adora esplorare l’ambiente in cui si trova, ma ama anche intrattenersi con qualunque gioco gli abbiate regalato.

Come abbiamo potuto leggere, una sostanziale differenza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano, a livello caratteriale non è emersa.

Perciò se ancora non sei convito, puoi valutare la scelta leggendo il nostro articolo “Adottare un Norvegese delle Foreste”.

Somiglianze tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano

La somiglianza tra il Norvegese delle Foreste e il Siberiano, apparentemente da un primo sguardo poco attento, potrebbero essere confusi, ma come abbiamo potuto vedere a conti fatti, si tratta di due gatti di misure e caratteristiche ben diverse.

I punti che li accomunano sono per lo più dovute alle origini delle due razze e anche qualche sfumatura caratteriale ma solo vagamente vi sono somiglianze fisiche.

Tuttavia se ti interessa approfondire l’argomento puoi leggere il nostro articolo sulla “Cura del Norvegese delle Foreste”.

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Ettore D’Andrea

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