Se sei amante di Burmilla Longhair e Birmano e non sai quale razza adottare, leggi questo articolo per scoprire la differenza tra i due.
Accogliere nella propria vita un amico a quattro zampe è una scelta che dona grande gioia, ma comporta anche notevole responsabilità . Infatti, è indispensabile conoscere a grandi linee l’indole e le esigenze del pelosetto che ci apprestiamo ad adottare, per far sì che viva a lungo e felice al nostro fianco. Se non sai quale gatto scegliere tra Burmilla Longhair e Birmano, ecco la differenza tra le due razze che ti guiderà verso l’adozione del micio che fa al caso tuo.
Similarità tra le due razze
Prima di scoprire in cosa consiste la differenza tra Burmilla Longhair e Birmano, esaminiamo quali tratti in comune condividono le due razze.
In primo luogo, si tratta di due mici imparentati “alla lontana”. Il Sacro di Birmania, infatti, come si può facilmente intuire dal suo nome, proviene dalla Birmania.
Il Burmilla Longhair, dal canto suo, sebbene sia originario della Gran Bretagna, tra i suoi progenitori vanta il Burmese.
Si tratta di una razza di gatto proveniente anch’essa dalla Birmania, che si ritiene discendere proprio dal Sacro di Birmania.
Dal punto di vista fisico, entrambe le razze sono caratterizzate da un manto folto, setoso e lungo.
In tutti e due i casi, però, non richiedono attenzioni e cure impegnative per via della loro splendida pelliccia. Infatti, tendono a perdere poco pelo.
Infine, il Burmilla Longhair e il gatto Birmano sono accomunati da aspetti simili anche dal punto di vista caratteriale. Entrambi i mici, infatti, sono molto dolci, affettuosi e amichevoli.
Ciò li rende dei perfetti compagni di giochi e avventure sia per i bambini, che per altri pelosetti.
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Differenza tra Burmilla Longhair e Birmano
Infine, capiamo qual è la razza più adatta a noi esplorando la differenza tra Burmilla Longhair e Birmano.
Sebbene, come abbiamo anticipato, i due mici siano legati da una parentela, le loro origini sono molto diverse.
Il Sacro di Birmania, infatti, è un gatto molto antico, che secondo la leggenda viveva all’interno del tempio di Lao Tsun.
Le origini del Burmilla Longhair, invece, sono molto più recenti. I primi esemplari della razza sono nati negli anni ’80, per puro caso.
Tutto merito del fortuito accoppiamento tra un esemplare di Persiano Chinchillà e uno di Burmese.
Naturalmente, non mancano distinzioni tra i due mici neanche dal punto di vista fisico.
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Sebbene entrambe le razze possano presentare mantelli di cromie diverse, il colore degli occhi non inganna mai: il quattro zampe birmano li ha di un azzurro penetrante e intenso, mentre quelli del felino anglosassone sono di un verde ammaliante.
Infine, un’ultima differenza tra Burmilla Longhair e Birmano riguarda il carattere di questi mici.
Il primo, infatti, risulta meno autonomo e indipendente rispetto al Sacro di Birmania, che al contrario non soffre di solitudine nei momenti di assenza del suo umano del cuore.
Hai capito che tra i due mici, quello che fa per te è il Burmilla Longhair? In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere prima di adottare questa meravigliosa razza felina.
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Laura Bellucci