Differenza tra Asian Shorthair e Burmese: come distinguere le due razze

Differenza tra Asian Shorthair e Burmese: come distinguere le due razze

In cosa consiste la differenza tra Asian Shorthair e Burmese? Ecco quali particolari osservare per riuscire a distinguere i due mici.

dfferenza burmese asian shorthair
(Foto Adobe Stock)

Queste due razze feline sono imparentate tra loro e davvero molto simili l’una con l’altra. Come riuscire ad identificarle? Esploriamo insieme punti in comune e differenza tra Burmese ed Asian Shorthair, per capire qual è il pelosetto che fa più al caso nostro.

Similarità tra le due razze

Prima di scoprire in cosa consiste la differenza tra Burmese ed Asian Shorthair, esploriamo insieme tutte le caratteristiche che rendono i due mici tanto simili.

Il riflesso labiale nel gatto
(Foto Adobe Stock)

In primis, il loro aspetto fisico. Entrambi i gatti hanno un muso rotondo, da cui fanno capolino orecchie lunghe e larghe alla base, e su cui sono incastonati degli occhioni tondi e magnetici.

Inoltre, poiché sia il Burmese che l’Asian Shorthair sono avvolti da una pelliccia corta e setosa, questi due felini tendono a soffrire le basse temperature.

Proprio a causa del loro mantello di lunghezza ridotta, la cura di entrambi i mici è molto semplice e sbrigativa: infatti, è sufficiente spazzolarli 1-2 volte a settimana.

Anche dal punto di vista caratteriale non mancano elementi in comune tra le due razze.

Entrambi, infatti, sono caratterizzati da un lato coccolone e affettuoso, che li rende dei perfetti amici a quattro zampe non solo per i più piccoli, ma anche per altri pelosetti, siano essi cani o gatti.

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Differenza tra Asian Shorthair e Burmese

Infine, non ci resta che scoprire in cosa consiste la differenza tra Asian Shorthair e Burmese per capire come distinguere questi due mici tanto simili.

gatto burmese
(Foto Adobe Stock)

In primis, occorre fare una distinzione per quanto riguarda le origini delle due razze.

Entrambi, in realtà, discendono dall’accoppiamento tra un Birmano europeo e un Persiano Chinchillà. Dall’incrocio tra i due gatti, infatti, ebbe origine il Burmese.

Successivamente, però, gli allevatori continuarono la selezione di alcuni esemplari, fino a dar vita all’Asian nella versione a pelo corto e in quella longhair.

Una seconda differenza tra Burmese ed Asian Shorthair riguarda la corporatura dei due mici.

Nel primo caso, infatti, gli esemplari di questa razza sono di taglia media, con un peso compreso tra i 3 e i 6 kg. I “cugini” del Burmese, invece, hanno una corporatura molto più massiccia e robusta.

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Di taglia medio-grande, possono raggiungere persino i 12 kg di peso!

Non mancano elementi che ci permettono di distinguere tra le due razze neppure dal punto di vista caratteriale.

Il Burmese, infatti, è un micio più autonomo e curioso, che può allontanarsi da casa spinto dalla sua curiosità.

L’Asian Shorthair, invece, è un quattro zampe meno intraprendente ed indipendente.

Infatti, ama seguire il suo umano del cuore e accompagnarlo in ogni attività. Inoltre, se lasciato solo in casa tende a soffrire la solitudine.

Hai deciso che tra i due mici, preferisci il pelosetto più robusto? Allora non perderti questo articolo, con tutte le informazioni da conoscere prima di adottare un Asian Shorthair.

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Laura Bellucci

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