Il British Shorthair e il Certosino sono due gatti molto simili tra loro e spesso confusi l’uno con l’altro: scopriamo qual è la differenza.
A una prima occhiata, il British Shorthair e il Certosino condividono tratti comuni. Infatti, si tratta di due mici dalla corporatura massiccia e dal folto pelo lanoso e grigio. Come distinguerli l’uno dall’altro? Quale quattro zampe scegliere come fedele compagno di vita? Esploriamo la differenza tra British Shorthair e Certosino, per individuare il pelosetto più adatto a noi.
Impossibile negarlo: entrambi bellissimi e affettuosi, questi due felini esercitano un fascino irresistibile su noi esseri umani.
Per questo, prima di capire qual è la differenza tra British Shorthair e Certosino, scopriamo i tratti caratteriali e fisici che accomunano queste due razze.
Naturalmente, si tratta di due mici dall’aspetto molto simile. Entrambi, infatti, presentano un mantello corto e fitto, la cui colorazione si declina in tonalità di grigio e bluastro.
Anche la forma e il colore degli occhi di questi due pelosetti può trarre in inganno: grandi, magnetici e dalle sfumature dorate e aranciate.
In effetti, le similitudini fisiche tra il British Shorthair e il Certosino non sono casuali. Sebbene, come vedremo nel prossimo paragrafo, le origini di questi due gatti siano molto diverse, la loro storia si è incrociata al termine della seconda guerra mondiale.
A causa del conflitto bellico, infatti, le razze rischiarono l’estinzione. Per questo, si pensò di farle accoppiare tra loro. Non tutti aderirono all’iniziativa, tanto che a partire dal 1970 l’allevamento dei due esemplari tornò a differenziarsi completamente.
Oltre all’aspetto simile, entrambi i gatti sono molto affettuosi nei confronti della propria famiglia, e dolci e pazienti nei confronti dei più piccoli.
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Nonostante i punti in comune tra British Shorthair e Certosino siano numerosi, tra le due razze c’è una bella differenza.
In primo luogo, a livello di provenienza. Il British Shorthair, infatti, è l’emblema dei felini domestici d’oltremanica. Al contrario, il Certosino è il micio francese per antonomasia, importato nelle certose direttamente dall’Oriente.
Hai difficoltà a distinguere gli esemplari delle due razze? Ecco i particolari a cui fare caso. La testa del britannico a pelo corto è massiccia e dalla forma completamente rotonda. Non a caso, il soprannome di questa razza è gatto orsetto.
La testa del felino francese, invece, ha una conformazione a trapezio e appare meno bombata. Una ulteriore accortezza va posta sulla forma degli occhi: il British Shorthair li ha più rotondi rispetto al Certosino.
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Infine, attenzione al colore del mantello: a differenza del gatto francese, il pelo del micio britannico può assumere altre colorazioni oltre al grigio. Tra queste rientrano: cannella, bianco, crema, rosso, nero, argento e oro.
Per quanto riguarda l’indole di questi mici, il British Shorthair risulta più pigro e pantofolaio rispetto al Certosino, che è molto rinomato per la sua fama di abilissimo cacciatore.
Per concludere, il Certosino è meno socievole e più timido del British Shorthair. Per questo, potrebbe avere difficoltà a rapportarsi con gli estranei e tendere a nascondersi durante le visite in casa.
Ora che abbiamo esplorato le diversità tra queste due razze, non ti resta che scegliere il micio più adatto a te. Prima di prendere la decisione definitiva, però, in questo articolo potrai trovare tutto quello che c’è da sapere sull’adozione del British Shorthair.
Laura Bellucci
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