Ti stai chiedendo quale sia la differenza tra British Longhair e Persiano, per scegliere l’esemplare più adatto a te? Scopriamola insieme.
Entrambi pomposi e maestosi grazie al loro folto pelo, questi mici ammaliano con estrema facilità gli esseri umani. Se stai pensando di accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella tua vita e nel tuo cuore, leggi questo articolo che ti aiuterà a scegliere tra Persiano e British Longhair, analizzando la differenza tra le due razze.
Punti in comune tra British Longhair e Persiano
Due razze distinte, che nel corso della loro storia hanno condiviso alcune tappe e vicissitudini. Prima di esplorare la differenza tra questi esemplari, vediamo cosa accomuna il British Longhair e il Persiano.
Com’è facile notare, entrambi i mici sono ricoperti da un folto manto, che li rende irresistibili per tutti coloro che amano i felini a pelo lungo. Strano a dirsi, non si tratta di una similarità casuale.
Il British Longhair, infatti, è frutto dell’incrocio tra un gatto britannico a pelo corto e un Persiano.
Proprio dall’accoppiamento di queste due razze ebbe origine quella che per lungo tempo venne considerata una variante meno pregiata del British Shorthair e che ad oggi, invece, gode di estrema popolarità e ammirazione.
Dal punto di vista caratteriale, questi due felini condividono la pigrizia. Entrambi, infatti, non sono particolarmente attivi e preferiscono rilassarsi sul divano, in compagnia del proprio umano del cuore.
Proprio per questo, occorre stimolare i gatti, inducendoli al gioco e al movimento, per evitare il rischio di obesità, presente in entrambe le razze.
Infine, un ultimo punto in comune tra le razze è rappresentato dalla loro indipendenza. Autonomi e autosufficienti, British Longhair e Persiano non soffrono particolarmente la solitudine.
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British Longhair e Persiano: qual è la differenza?
Ora che abbiamo visto quali sono i tratti comuni che legano le due razze, esaminiamo la differenza tra British Longhair e Persiano.
La prima diversità che salta all’occhio tra i due esemplari è rappresentata dalla conformazione del muso.
Il Persiano, infatti, è un gatto brachicefalo. Ciò significa che questo micio presenta una caratteristica faccia schiacciata, che lo rende più esposto a patologie oculari e respiratorie.
Al contrario, la testa del British Longhair è sferica, dal muso corto ma non schiacciato.
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Un ulteriore differenza tra le due razze è rappresentata dal loro approccio nei confronti di altri pelosetti.
Il Persiano, infatti, è un gatto particolarmente schivo e tranquillo, che mal sopporta la convivenza con quattro zampe particolarmente turbolenti e vivaci.
Il Britannico a pelo lungo, invece, è un felino socievole e pronto a fare amicizia sia con i membri della sua stessa specie che con i cani. La chiave del successo per una convivenza perfetta? Lasciare che la conoscenza proceda con i ritmi del micio, senza forzarlo.
Ora che sai la differenza tra queste due razze, sei già pronto per prendere la tua decisione?
Prima della scelta definitiva, consulta questo articolo sull’adozione del British Longhair: troverai consigli, informazioni sul carattere e identikit del proprietario ideale di questo micio.
Laura Bellucci