Se non sai quale razza scegliere tra Blu di Russia e Certosino, ecco qual è la differenza tra i due mici e quale quattro zampe scegliere.
A primo impatto, Blu di Russia e Certosino sono due mici estremamente simili. Come distinguere l’uno dall’altro, per capire quale pelosetto è più adatto a noi? Scopriamo insieme cosa accomuna queste razze e in cosa consiste la differenza tra Blu di Russia e Certosino.
Prima di capire qual è la differenza tra Blu di Russia e Certosino, esaminiamo i tratti in comune condivisi dalle due razze.
In primo luogo, ciò che accomuna questi due mici è la loro rarità. Infatti, si tratta di quattro zampe estremamente rari e poco diffusi.
Anche il loro aspetto è decisamente simile: basti pensare che distinguerli può non essere facile nemmeno per un occhio esperto.
La ragione? Il tipico mantello grigio e fitto esemplari di queste razze, oltre che la corporatura robusta e muscolosa.
Dal punto di vista caratteriale, Certosino e Blu di Russia sono due felini estremamente affettuosi e amanti del gioco e dell’attività fisica.
Grazie alla loro indole paziente e dolce, entrambi sono indicati come compagni di avventure per i più piccoli e per gli altri pelosetti.
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Dopo aver scoperto quali aspetti accomunano il Blu di Russia e il Certosino, ecco svelata la differenza tra le due razze.
In primo luogo, questi mici hanno origini differenti. Come si evince facilmente dal nome, il Blu di Russia proviene dallo Stato che ha per capitale Mosca.
Il Certosino, invece, appartiene a una delle razze più antiche, che sarebbero giunte in Francia dalla Turchia, al seguito dei cavalieri templari.
Il suo nome sarebbe un chiaro rimando alle certose in cui i guerrieri furono ospitati, che per sdebitarsi con i monaci regalarono loro questi mici, provetti cacciatori di topi.
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Una ulteriore differenza tra Blu di Russia e Certosino riguarda il loro aspetto. Guardando attentamente questi felini, infatti, è possibile cogliere alcuni tratti che ci permettono di distinguerli.
Prima di tutto, la sfumatura del mantello, che nel micio russo assume tonalità blu e argento.
Anche il muso di questi quattro zampe è leggermente diverso: quello del gatto francese è largo, rotondo e dalle guance piene. Il Blu di Russia, invece, ha una testa appuntita e piatta.
Infine, sebbene a livello caratteriale i due felini siano molto simili, il micio francese risulta più autonomo e indipendente rispetto a quello russo, che tende a soffrire la solitudine.
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Laura Bellucci
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