Cuscino per il gatto: come scegliere quello giusto per il nostro amico a quattro zampe

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By Antonio Scaramozza

Gatti

Cuscino per il gatto: è un accessorio che in casa proprio non può mancare se dividete la vostra vita con un piccolo felino. Scopriamo come scegliere quello giusto.

Cuscino per il gatto
(Foto Adobe Stock)

Gli accessori per animali domestici sono sempre più diffusi sul mercato. D’altronde essi sono pensati per rendere più comoda la vita degli nostri piccoli amici a quattro zampe. Cucce riscaldate, spazzole, amache, collari elisabettiani: la lista è davvero lunga, e sono molti gli oggetti da avere necessariamente in casa. Il cuscino per il gatto è uno di essi: ma come scegliere quello giusto?

Il sonno dei gatti

I gatti, si sa, sono dei gran dormiglioni. E se conoscessero il significato della parola “lavoro”, probabilmente potrebbero svolgere con successo un’unica professione: quella di collaudatore dei vari posti deputati al riposo.

Il felino e il linfoma cutaneo
(Foto Pixabay)

Letti, poltrone, divani, amache, ma anche posti meno convenzionali, almeno per gli occhi di noi esseri umani: ad esempio, tra i posti più strani dove il felino decide di schiacciare un pisolino vi è l’armadio, sul morbido dei nostri vestiti.

Non vi sembra sufficientemente strano? Ebbene, sappiate che qualche gatto dorme nel bidet; e non si tratta di un comportamento così raro. E non c’è che dire, se i gatti fossero impiegati nel campo degli accessori deputati al riposo, sarebbero dei lavoratori indefessi: i piccoli felini dormono tra le 12 e le 16 ore giornaliere.

Pertanto un cuscino per il gatto in casa non è mai sprecato; anzi, se rientrerà nelle grazie del micio, laddove dovesse eleggerlo come suo posto preferito per cadere tra le braccia di Morfeo, sarà utilizzato per gran parte della giornata.

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Cuscino per il gatto: come scegliere quello giusto?

Ebbene sì, non è detto infatti che il felino gradisca il nostro acquisto. E anche laddove mostri il suo apprezzamento, non è detto che decida di dormire in un unico posto. Logiche feline non del tutto afferrabili da noi umani.

Il gatto si gratta le orecchie
(Foto Pixabay)

Fatto sta che dobbiamo comunque fare la migliore scelta possibile per il nostro amico a quattro zampe. Non sono molti, in verità, i parametri cui badare attenzione. Prima di tutto la taglia: è chiaro che il cuscino dovrà avere le dimensioni giuste per consentire al gatto di riposarsi comodamente.

Di norma i cuscini presentano un bordo rialzato: al suo interno il felino dovrà essere in grado di acciambellarsi comodamente, che rappresenta la tipica posizione in cui riposa. La misura del cuscino ideale non deve essere eccessivamente grande: il gatto si sentirà più protetto in uno spazio non dispersivo.

Il fattore dimensione è correlato a quello età. É importante far abituare il gattino fin da cucciolo all’utilizzo del cuscino; ma con il passare del tempo sarà necessario comprare un nuovo modello, che si adatti alle dimensioni del gatto adulto.

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Un altro parametro cui prestare attenzione è il materiale con cui il cuscino è stato prodotto: il tessuto, ovviamente, dovrà essere atossico (basta affidarsi ad un negozio specializzato per un acquisto in tranquillità), e, ca va sans dire, sufficientemente morbido per le delicate membra del felino.

L’estate è ormai alle porte, ma possiamo sempre prepararci per la stagione invernale: acquistando un cuscino termico in luogo di una cuccia riscaldata per gatti, i modo tale da riscaldare i sogni del nostro piccolo amico a quattro zampe.

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A. S.

 

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