Sapevate che i felini presentano delle peculiarità che dipendono dal genere di appartenenza? Ecco le curiosità sulle gatte femmine.
Chiunque condivida la propria vita con un micio sa bene che ogni felino ha un carattere a sé. Tuttavia, ci sono alcune particolarità che distinguono i gatti maschi dalle gatte femmine: scopriamo le più incredibili curiosità che riguardano gli esemplari di genere femminile.
Gatte femmine: le curiosità da scoprire
La differenza di corredo genetico tra esemplari maschi e femmine, fa sì che ci siano una serie di peculiarità che distinguono l’uno e l’altro genere.
Dopo aver esplorato cosa rende unici i gatti maschi, andiamo alla scoperta delle curiosità che riguardano le gatte femmine.
Dalla longevità delle micette ai peculiari colori del loro mantello, ecco tutto ciò che ci permette immediatamente di riconoscere un quattro zampe di genere femminile.
In media vivono più a lungo
Generalmente, le gatte femmine sono più longeve rispetto ai maschi.
Infatti, tendono a vivere in media fino a 16 anni, mentre gli esemplari di genere maschile hanno una durata di vita media che si aggira intorno ai 14 anni.
Ad oggi non sono chiare le ragioni di questo fenomeno. Tuttavia, conosciamo i fattori che possono contribuire ad aumentare o diminuire l’aspettativa di vita di un animale.
Tra questi, il principale è l’habitat del micio: una vita in casa, al riparo da freddo, intemperie e possibili incidenti assicura al quattro zampe un benessere nettamente superiore, che si traduce in una speranza di vita più lunga.
Il gatto più longevo è femmina
Visto che le femmine tendono ad essere più longeve dei maschi, non sorprende che il felino più anziano sia di genere femminile.
A detenere questo record di tutto rispetto è Cream Puff, una micetta che ha vissuto ben 38 anni.
Nata nel 1967, la gattina è deceduta nel 2005, conquistando il Guinness World Record come gatta più longeva del mondo.
Una cucciolata di gattini può provenire da più padri
Sapevate che mamma gatta può accoppiarsi con più mici, dando vita a tanti cuccioli con padri diversi?
Questo spiega perché all’interno della stessa cucciolata possono esserci quattro zampe con un aspetto così dissimile.
Il fenomeno alla base di questa affascinante curiosità sulle gatte femmine è noto come superfecondazione: gli ovuli della gatta vengono fecondati da più maschi.
Si tratta di un processo che caratterizza anche altre specie animali, come cani e mucche, e, in rarissimi casi, riguarda persino gli esseri umani.
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Tendono ad usare di più la zampa destra
Incredibile ma vero: uno studio ha mostrato che la predilezione verso l’uso di una zampa o l’altra dipende dal genere.
I maschi, infatti, tendono ad essere mancini; le femmine, invece, usano prevalentemente la zampa destra.
In particolare, la ricerca ha svelato che il 52% degli esemplari di genere femminile è destro, mentre il 20% non ha mostrato alcuna preferenza nell’impiego di una zampa o l’altra.
Ciò significa che ad essere mancino è solo il 27%.
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Quando il genere dipende dal mantello
Infine, un’ultima curiosità sulle gatte femmine riguarda il motivo e il colore del loro pelo.
Infatti, le gatte dal manto tartarugato e tricolori sono esclusivamente femmine. Si tratta di una questione genetica: le femmine hanno due cromosomi X, mentre i maschi hanno un cromosoma X e uno Y.
Affinché il mantello di un micio assuma un disegno tartarugato o una colorazione tricolore, sono necessari due cromosomi X. Per questo, può trattarsi solo di animali di genere femminile.
Tuttavia, c’è un’eccezione: in casi rarissimi, possono nascere esemplari maschi con un terzo cromosoma X. Si tratta di circostanze eccezionali, che riguardano un esemplare su 3000.