Da alcuni suoi atteggiamenti potremmo intuire che ha bisogno di compagnia: ecco come capire se un gatto si sente solo.
Chi ha detto che i gatti sono così indipendenti da rifiutare la compagnia di tutti? E’ vero che spesso hanno bisogno di ritagliarsi i loro momenti di privacy, ma ciò non vuol dire che a volte non soffrano di solitudine. Ecco dunque come capire se un gatto si sente solo e quali atteggiamenti inequivocabili bisogna notare.
Si è spesso portati a pensare (erroneamente) che solo i cani soffrano il distacco dal padrone, anche per periodi molto brevi, invece capita anche ai nostri amici felini, soprattutto se si trovano da soli per troppe ore e si annoiano perché non hanno nulla da fare.
Secondo una ricerca dell’Università brasiliana Federal de Juiz de Fora, i gatti hanno maggiori possibilità di soffrire di solitudine se vivono in una casa senza donne, senza altri animali e se essa è abitata da giovani di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Ma come facciamo a capire che il nostro Micio ha bisogno di una compagnia oppure che vuole passare più tempo insieme al suo umano preferito? Per quanto non riescano ad esprimersi a parole, i felini sono perfettamente in grado di mostrare le loro emozioni con atteggiamenti che potrebbero apparire, a prima vista, inspiegabili.
Un gatto che si sente solo è spesso un gatto apatico, ovvero che preferisce dormire gran parte della giornata: è importante capire quanto dorme un gatto ma soprattutto se, per farlo, rinuncia a qualsiasi altro tipo di attività. D’altra parte anche un gatto agitato potrebbe soffrire lo stesso sentimento di solitudine: la frenesia è dovuta appunto sia alla carenza di sonno sia all’insofferenza verso una condizione divenuta ormai insopportabile.
Infatti un gatto che si sente solo non vuole giocare, rifiuta i soliti passatempi a disposizione e tende a rifugiarsi in ambienti solitari e silenziosi della casa, dove sa di non essere disturbato. In alcuni casi potrebbe mangiare poco o troppo, con un notevole aumento di peso: pare infatti che Micio ingrassi più facilmente perché compensa col cibo la sua noia e la solitudine.
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Ma quali sono le soluzioni per un gatto che sta sempre solo? Di certo non possiamo rinunciare al lavoro o agli impegni quotidiani per stare con lui, anche se lo volessimo. In alcuni casi dovremmo pensare a una soluzione alternativa, ovvero la compagnia di un altro felino o di un altro animale in casa.
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Ma non è detto che questa sia sempre una buona idea: molti felini infatti tendono a vedere l’altro micio in casa come un rivale, col quale dover ‘condividere’ spazi e soprattutto le attenzioni del proprio padrone. L’idea di un altro felino in casa potrebbe funzionare solo se i due crescessero insieme, ma è da scartare se uno dei due è adulto e l’altro è un gattino appena adottato.
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Allora quale può essere la soluzione? Farlo divertire in casa con dei passatempi che mettano alla prova il suo fisico, la sua intelligenza e anche il suo istinto da predatore. Tra giochi e passatempi da fare in casa con il gatto abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Inoltre potremmo collocarli in punti ‘strategici’ della casa, particolarmente frequentati dal felino.
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