Che differenza c’è tra un cucciolo e uno più grande? Tutte le caratteristiche del comportamento del gatto adulto rispetto al micio appena nato.
No, non è proprio la stessa cosa e non è solo una questione di età: infatti il nostro micio domestico modifica il suo atteggiamento col passare degli anni. Ecco cosa c’è da sapere sul comportamento del gatto adulto rispetto a quello cucciolo e come cambia nel corso del tempo. Ovviamente averne uno in casa fin da cucciolo ci aiuterà a capire e a notare meglio delle differenze. E sarà probabile esclamare alla fine: ‘Come passa il tempo, anche per lui!’.
Non crediamo che un gatto sia sempre lo stesso anche col passare degli anni: è facile notare grosse differenze tra la tenera età e quella adulta. Vediamo quelle principali e come gestirli.
Se un gatto piccolo avrà spesso voglia di giocare, di coccole e di stare in compagnia, non sarà difficile notare che da adulto amerà la propria privacy. Oltre ad essere di per sé molto indipendente, potrebbe ricercare la solitudine e il desiderio di stare in compagnia potrebbe essere sempre meno frequente.
Da cucciolo un gattino avrà bisogno di assumere una quantità di acqua maggiore rispetto all’età adulta: non a caso per svezzarli, dopo aver assunto per i primi mesi solo latte materno, gli si somministreranno dei cibi secchi. Da adulto quindi potrà anche assumere poca acqua, compensando con carne, grassi e pochi zuccheri e fibre.
L’istinto predatorio del gatto è insito nel suo DNA ma se da cucciolo si rivela in forma più ludica e giocosa, da grande diventa una vera e propria ‘mania’. Infatti non sarà facile domare (e neppure si dovrà farlo) la sua voglia estrema di cacciare ogni cosa gli passi sotto il muso.
I gatti non amano l’acqua, si sa, anche se non si tratta di una regola generale o fissa: fatto sta che il momento della toelettatura potrebbe non rivelarsi un’esperienza piacevole (né per loro né per noi). Ma da adulti è bene iniziare con la spazzola su tutto il manto, per eliminare tracce e residui di elementi esterni, mentre da piccoli lo scopo principale sarà quello di non traumatizzarli.
Potrebbe interessarti anche: Quando il gatto si comporta in modo strano: ecco cosa fa e perché
Ma cosa fa un micio quando cresce? Ha sicuramente una maggiore consapevolezza della sua forza e delle sue potenzialità come cacciatore e predatore. Ovviamente tenderà a sfruttarle in ogni occasione.
Come già detto, spesso apprezzerà la solitudine, quindi lasciarlo da solo tendenzialmente potrebbe non essere più un problema. Il gattino potrebbe richiedere di più la nostra attenzione e chiedere più momenti di gioco insieme.
Attenzione: ciò non significa che il gatto adulto non voglia la nostra compagnia! Ma di certo sarà lui stesso a farcelo capire e ad avvicinarsi quando ne sentirà l’esigenza, altrimenti potremmo anche non vederlo in giro per casa per un bel po’.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Antonio D’Agostino
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…