Se vi sentite pronti a tagliare le unghie, il vostro gatto dovrà essere in una posizione comoda. Se siete da soli, meglio tenere il gatto in grembo con il suo posteriore appoggiato su di voi. Tenetegli la zampa con una mano e con l’altra il tagliaunghie. In una prima fase è bene abituare prima il gatto in questa posizione, premiandolo con prelibatezze.
Dovete trovare l’occasione giusta, in un momento in cui il gatto è tranquillo e rilassato come quando si è appena svegliato o si sta preparando ad un pisolino. Un altro momento ideale è dopo mangiato, quando si sente sonnolente e appagato. Evitare di tagliarli le unghie quando ha appena finito di giocare oppure se è irrequieto. Non affrettatevi.
Prima di tagliare dovete aver già preparato tutti gli strumenti: un paio di tagliaunghie per gli artigli del gatto e una matita emostatica.
Gli strumenti più usati sono le forbici e tagliaunghie a ghigliottina con una lama scorrevole che taglia l’unghia quando vengono premuti i manici. Il tagliaunghie è ottimo per le unghie spesse: l’artiglio entra nella fessura e la lama vi scorre attraverso tagliandola.
La matita emostatica a portata di mano è necessari nel caso in cui per sbaglio tagliate la parte rosa. La matita emostatica previene le emorragie e va tenuta sull’artiglio per 1-2 minuti dopodiché il sanguinamento dovrebbe interrompersi.
Per tagliargli le unghie premete sulla zampa per fare uscire l’artiglio, in modo da esporlo all’esterno. Le unghie vanno controllate regolarmente e tagliate almeno una volta al mese. Nei gatti anziani, le unghie sono più spesse e vanno controllate almeno una volta a settimana.
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