Come si orientano i gatti per tornare a casa? Come fanno a ritrovare sempre la strada? Scopriamolo insieme, i loro poteri!
Hai mai visto il tuo gatto sparire, chissà dove, per poi ricomparire alla porta di casa, come se nulla fosse successo?
Magari, ti sei chiesto come faccia, dopo ore o addirittura giorni, a ritrovare sempre la strada di casa. Sarà magia? Istinto? O una sorta di sesto senso felino?
Scopriamo insieme, quali abilità straordinarie permettono ai gatti di orientarsi con una precisione, che lascia noi umani a bocca aperta.
Come si orientano i gatti per tornare a casa?
L’abilità dei gatti di ritrovare la strada di casa è davvero straordinaria, e diciamolo anche un po’ magica.
Ma come fanno ad orientarsi con tanta sicurezza? La risposta, sta in una combinazione di abilità innate e comportamenti acquisiti che li rendono dei veri esploratori.
Per prima cosa, i gatti esaminano, attentamente, il loro territorio. Ogni angolo, viene annusato con cura, ogni percorso è marcato con il loro odore.
Questi segni olfattivi, invisibili ai nostri occhi, funzionano come una bussola interna, permettendo loro di sapere sempre dove sono.
Ma non è tutto, i gatti sono osservatori acuti e utilizzano punti di riferimento visivi, come alberi, edifici, strade e persino il sole e le stelle per orientarsi.
È come, se creassero una mappa mentale dettagliata del loro mondo. Inoltre, ricordano i percorsi, le distanze e persino le scorciatoie, conservando nella loro mente una rete di informazioni che le guidano i momenti di necessità.
E poi c’è l’istinto, quell’impulso primordiale che li spinge sempre a tornare nel luogo che deve essere sicuro e confortevole, la loro casa.
Infondo, i gatti non sono solo animali indipendenti e misteriosi, sono anche incredibilmente legati al loro rifugio e ovviamente a noi umani.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Tutto sui sensi del gatto: quali e quanti sono e come funzionano
Perché alcuni gatti sembrano più bravi di altri ad orientarsi?
Non tutti i gatti, sono ugualmente capaci a orientarsi, e questa differenza dipende da vari fattori.
Ecco i vari motivi:
- esperienza: più tempo all’aperto, permette lo sviluppo del senso dell’orientamento nel gatto;
- genetica: predisposizione ad orientarsi meglio;
- personalità: i gatti più curiosi e avventurosi, imparano meglio il loro territorio;
- sensi: olfatto del gatto, udito e sensibilità più sviluppati, aiutano a creare mappe mentali più precise.
Tra l’altro, anche l’ambiente e l’età, giocano un ruolo fondamentale, in quanto, più punti di riferimento visivi olfattivi ci sono, più sarà facile per un gatto ritrovare la strada di casa. Per quanto riguarda l’età, i gatti giovani, possono avere più difficoltà, perché meno esperti.