Ci sono una serie di aspetti da considerare se si vuole imparare come si fa a scegliere la sabbia per la lettiera adatta ad ogni gatto.
Per sua natura un gatto, quando deve fare i suoi bisogni, scava una piccola buca e poi li copre. Questo significa che la sabbia è l’elemento più importante per fargli capire dove deve fare i suoi bisogni.
Ecco perché prima di prendere un gattino bisogna sapere come scegliere la sabbia per lettiera più adatta. Quelle disponibili in commercio non sono tutte uguali ed è meglio sapere distinguere le caratteristiche.
Per evitare che il gatto sia disorientato o che non gli piaccia la sabbia che avete deciso di prendere per lui, ecco cosa considerare e i vari tipi di lettiera disponibili.
Con queste indicazioni la scelta sarà sicuramente molto più facile. Ovviamente, si può sempre chiedere consiglio a chi ha già dei gatti oppure ad un esperto professionista.
Come scegliere la sabbia per lettiera adatta: cosa considerare per il benessere del gatto
Sappiamo tutti molto bene che non si può rinunciare alla lettiera se vogliamo tenere un gatto in casa. Certo, quando sarà all’aperto potrà fare i suoi bisogni fuori casa, ma se è abituato a stare molto tempo all’interno, occorre riprodurre le stesse condizioni.
Gli aspetti da considerare per il tipo di sabbia adeguato sono questi:
- quanti gatti ci sono in famiglia
- quanto è grande il tuo gatto
- tempo che puoi dedicare alla pulizia della lettiera
- soldi che pensi di spendere per questo
- capacità di assorbimento della sabbia
- efficienza nel neutralizzare gli odori
- facilità nel rimuovere bisogni e residui
Non solo, ma spesso ci sono anche le preferenze del gatto da tenere in considerazione. Ogni gatto ha il suo carattere, ciò che gli piace e che non gli piace. La sabbietta che per voi è adatta, potrebbe non esserlo per lui.
Sarebbe l’ideale andare a colpo sicuro al primo tentativo, ma può accadere il contrario. Nessun problema perché si può dare la sabbietta comprata a qualche rifugio e poi provare con un’altra.
Tipi di sabbia per lettiera sul mercato
Una volta deciso che cosa si preferisce prendere per il proprio amichetto peloso, occorre guardare cosa è disponibile in vendita nei negozi di animali.
Questi sono i tipi di sabbia disponibili in commercio:
- ecologica: composta da mais, segatura e altre fibre vegetali, è quella più costosa di tutte però presenta dei vantaggi come neutralizza gli odori e si può scaricare nel wc, oltre ad essere completamente naturale; attenzione, però, alla quantità che andrà a finire per tutta casa;
- in silice: sabbia sintetica assorbente composta da silicato di sodio; anche questa costa molto ma è molto efficace nell’eliminare gli odori, assorbe subito la pipì, non rimane attaccata alle zampe e crea pochissima polvere;
- assorbente: più economica, necessita di essere cambiata spesso perché composta da sepiolite, un minerale poroso con un odore non molto piacevole;
- agglomerante: la presenza di bentonite, un’argilla molto assorbente, è in grado di solidificarsi appena è a contatto con un liquido, questo rende raccogliere i bisogni molto facile anche se crea polvere e si attacca alle zampe dei gatti.
Queste, in generale, sono le tipologie esistenti. Poi, naturalmente, ci sono moltissimi marchi diversi e ogni prodotto può avere diverse caratteristiche. Basta leggere bene l’etichetta.