Ecco qualche piccolo consiglio per scegliere il guinzaglio più adatto per le passeggiate quotidiane con il nostro gatto.
È piuttosto diffusa l’opinione che il guinzaglio sia un accessorio dedicato esclusivamente ai cani. Ma non è così: anche i gatti adorano passeggiare, e se abituati fin da cuccioli, condivideranno questo momento della giornata con il proprio compagno umano. E se il vostro gatto rientra in questa categoria, non vi resta che leggere l’articolo per scoprire qualche piccolo consiglio su come scegliere il guinzaglio più adatto.
Se vi state ponendo il problema di scegliere il guinzaglio più adatto al vostro gatto, allora con grande probabilità il vostro amico a quattro zampe è un amante delle passeggiate in compagnia umana; ed è altrettanto probabile che sia stato abituato fin da cucciolo alla condivisione di questa attività, oppure che sia un esemplare appartenente ad una delle razze di gatti che amano passeggiare al guinzaglio.
Se invece non rientra in questa categoria, è bene ponderare attentamente la situazione prima di procedere ad un nuovo acquisto che potrebbe essere inutile; il gatto potrebbe non essere propenso ad accettare la vostra “proposta”.
Il felino, d’altronde, è naturalmente meno predisposto alla passeggiata del cane; più indipendente, più geloso dei propri spazi, decisamente meno a suo agio fuori dal proprio territorio, e meno propenso a rispondere ai comandi (e ancor meno se spaventato).
Ed è per questo che si rende necessario – senza tenere in conto gli obblighi di legge – dotarsi di apposito guinzaglio per il gatto; ma come scegliere quello giusto?
In realtà va sempre scelto il guinzaglio a pettorina, l’unico adatto per la passeggiata con il gatto; i modelli di pettorina sono sostanzialmente due, ma di questo parleremo nel secondo paragrafo.
Nella scelta del guinzaglio vanno valutati vari parametri, quali il peso e le misure del gatto. L’accessorio deve calzare perfettamente; e dunque, se da un lato non deve stringere eccessivamente il felino, dall’altro deve impedire che si liberi da solo.
Una volta considerati tali parametri, potremo effettuare delle scelte su caratteristiche accessorie, dunque non necessarie, ma che potrebbero facilitare il nostro compito e rendere più piacevole l’esperienza del felino.
Dunque scegliere un guinzaglio elastico, che conceda il giusto grado di autonomia al gatto, potrebbe rivelarsi la scelta vincente. Se amate passeggiare di notte, potreste optare per un guinzaglio riflettente.
Attenzione anche al materiale dell’accessorio; il nylon è quello più indicato, in quanto resistente alla pressione dell’animale ma allo stesso tempo sufficientemente confortevole. Non unanime i pareri sul guinzaglio acustico, ovvero dotato di sonaglio; pare non sia l’ideale per l’udito del gatto.
Potrebbe interessarti anche: Cardatore per gatti: che cos’è, come si usa, quando è necessario averne uno
L’utilizzo del guinzaglio per gatti va comunque sempre abbinato ad altri accessori per il felino.
Uno è ovviamente il collare cui agganciare il guinzaglio. Esso da solo, tuttavia, non è sufficiente, almeno quando è comprato appositamente per il felino. Pertanto, come anticipato, dovremo sempre optare per l’acquisto di una pettorina.
Potrebbe interessarti anche: Il gatto non vuole entrare nel trasportino: rimedi e consigli utili
Sono due i modelli tra cui scegliere:
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
A. S.
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…