Curare l’igiene orale del nostro micio è fondamentale: ecco tutti i consigli da seguire su come scegliere il dentifricio per gatti.
A discapito di quanto si possa comunemente pensare, anche i felini hanno bisogno di un’accurata pulizia dei denti. Prendersi cura della salute del cavo orale del micio, infatti, previene la comparsa di malattie e infiammazioni. Scopriamo insieme come scegliere il dentifricio per gatti più efficace e funzionale per il nostro amico a quattro zampe.
Prevenire è meglio che curare: per questo, è fondamentale assicurare al nostro pelosetto benessere e salute.
Tra gli aspetti a cui prestare attenzione, naturalmente, c’è l’igiene orale del felino. La pulizia dei denti, infatti, serve ad evitare l’insorgenza di numerosi disturbi.
I problemi legati ai denti nel gatto sono numerosi e ampiamente diffusi. Basti pensare, infatti, che colpiscono 8 esemplari su 10 sopra i 3 anni di età. Tra i disturbi più comuni che colpiscono il micio ci sono:
Come scegliere il migliore dentifricio per gatti? Naturalmente, è opportuno scegliere prodotti appositamente formulati per l’animale, evitando di utilizzare soluzioni per gli esseri umani.
Queste ultime, infatti, se ingerite possono rivelarsi letali per il nostro amico a quattro zampe.
I migliori dentifrici per gatti sono enzimatici. Ciò significa che la loro azione igienizzante è basata sulle reazioni chimiche causate dagli enzimi.
In questo modo, si genera una sostanza chimica in grado di contrastare la presenza di batteri ed evitare l’accumulo di placca.
Non solo pulizia dei denti: è opportuno optare per prodotti che si prendano cura delle gengive del micio. Per questo, è fondamentale assicurarsi che il dentifricio costituisca una vera e propria barriera protettiva, prevenendo problemi di secchezza delle fauci.
Infine, un ultimo fattore da tenere in considerazione su come scegliere il dentifricio per gatti davvero perfetto riguarda il gusto.
Infatti, è importante che il prodotto non abbia sapori forti o sgradevoli per il micio, che potrebbero rendere il momento della pulizia dei denti ulteriormente stressante e traumatico.
Il miglior consiglio? Scegliere dentifrici dal sapore neutrale o al gusto carne e pesce, in modo che l’aroma possa invogliare il micio a… spalancare le fauci!
Potrebbe interessarti anche: Gengivite nel gatto vediamo le cause, i sintomi e i rimedi
Ora che abbiamo scoperto come scegliere il migliore dentifricio per gatti, vediamo quali sono gli ingredienti comunemente utilizzati nella realizzazione di questo prodotto.
In primis, ci sono agenti abrasivi e sbiancanti in grado di rimuovere batteri, placca e residui di cibo. Tra questi rientrano carbonato di calcio, benzoato di sodio e silice.
Per mantenere la consistenza e prevenire l’essiccazione del dentifricio, molti prodotti contengono gomma xantana e glicerina.
Potrebbe interessarti anche: La stomatite nel gatto: come riconoscerla, cause e rimedi
Infine, la presenza di sorbitolo è consigliata in piccole dosi. Infatti, si tratta di un dolcificante che rende il gusto del dentifricio più piacevole e accattivante per il gatto.
Tra le sostanze che non dovrebbero mai essere presenti nel dentifricio per gatti, invece, ci sono fluoro e bicarbonato di sodio. Se ingeriti, infatti, questi ingredienti si rivelano velenosi per il micio.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
A. S.
Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…
Una volta conosciuto non lo dimenticherete mai: tutto sul Chinese Crested Dog, dalle caratteristiche fisiche…
Quali sono le curiosità, le caratteristiche e le razze di cani di taglia media: ecco…