SOCIALIZZAZIONE

Un cucciolo di gatto impara l’educazione dalla madre e nell’interazione con i suoi fratelli e sorelle attraverso il gioco, imparando a controllare i morsi e i graffi. La fase d’identificazione è primordiale per la crescita del gatto e viene pertanto suggerito di riprodurre il linguaggio della madre confrontandosi con lui. Viene anche consigliato di non separare il gatto prima di tre mesi dalla madre per evitare che possa rimanere disorientato. Il comportamento sociale del gatto riprodurrà quell’imprinting ricevuto tra la terza e la settima settimana di vita.

Questo periodo è una fase molto delicata nella quale il gatto farà le esperienze che lo segneranno nella vita. Più un gatto resta a contatto con la famiglia e maggiore sarà la sua predisposizione ad essere un “tipo sociale” con gli altri gatti e viene pertanto suggerito di farlo restare con i suoi fratelli fino a 10-12 settimane.

In questo periodo di crescita e d’imprinting, il gatto potrà anche essere introdotto con altre specie come cani, cavali, tartarughe o topi, che da quel momento in poi riconoscerà come specie “amiche” e da adulto non le considererà come prede o nemici, né svilupperà paure o aggressività nei loro confronti.
Secondo alcune ricerche, dopo la settima settimana di vita il gatto potrà tranquillamente interagire con altre specie e sarà condizionato tutto la vita.

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