Il tuo amico peloso ha un’età avanzata e non sai di cosa può aver bisogno? Vediamo come prendersi cura di un gatto anziano.
Purtroppo il tempo non passa solo per noi esseri umani, ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Per questo motivo è opportuno riconoscere che anche i felini invecchiano e presentano differenze sia caratteriali che fisiche rispetto a quando sono piccoli.
Tali differenze comportano di conseguenza a un bisogno diverso di cure e attenzioni da parte nostra nei loro confronti. Vediamo nel seguente articolo come possiamo prenderci cura del nostro gatto anziano affinché possa vivere sempre più a lungo.
Come prendersi cura di un gatto anziano: ecco di cosa ha bisogno Micio
Proprio come noi esseri umani anche i nostri amici a quattro zampe invecchiano e a causa dell’età avanzata hanno bisogno di cure e attenzioni diverse. Infatti con il tempo il metabolismo e il sistema interno del nostro amico peloso cambia e rallenta e ciò comporta un ulteriore aiuto da parte nostra.
Prima di vedere quali sono i bisogni di un gatto anziano, ci soffermiamo a comprendere quando un gatto diventa anziano. Il felino è considerato anziano quando ha 7-8 anni. Ovviamente dopo questa età, se ci prendiamo cura della nostra palla di pelo dandogli tutto ciò di cui ha bisogno, il felino può superare anche i 15 anni di età. Quando un gatto invecchia possiamo notare differenze fisiche e comportamentali in lui, come:
- Pelo opaco e secco
- Perdita di pelo
- Difficoltà respiratorie
- Mancanza di flessibilità
- Perdita di peso
- Sete eccessiva
- Rallentamento del sistema digestivo
- Alitosi (causata da problemi di intaglio digestivi)
- Peggioramento dei cinque sensi
Inoltre, il sistema immunitario di un gatto, quando diventa anziano, si indebolisce, per questo il felino tende ad essere più incline a contrarre patologie come malattie renali e ipertiroidismo.
Di cosa ha bisogno un gatto anziano?
Nonostante l’età avanzata, i felini hanno bisogno di mantenere la loro routine quotidiana sia per la salute mentale che fisica. Quindi hanno bisogno di tempo per poter giocare, in modo tale da limitare ansia e stress e momenti da trascorrere con il proprio umano.
Inoltre, è molto importante effettuare una sessione di toelettatura almeno una volta a settimana. Ciò perché un gatto anziano avrà difficoltà nel pulirsi quotidianamente e soprattutto in alcune parti. per questo motivo è compito nostro pulire il gatto, in ogni parte del corpo e spazzolarlo, in modo tale da eliminare il pelo morto dal suo mantello.
Dato che i nostri amici a quattro zampe quando sono anziani hanno difficoltà a muoversi, potrebbe essere utile l’acquisto di una cuccia comoda e facilmente accessibile dal pavimento. Inoltre per prendersi cura di un gatto anziano è molto importante non cambiare le abitudini del Micio anche se è più avanti con l’età.
Quindi se la nostra palla di pelo è abituata a mettersi sul davanzale al sole o a guardare l’esterno, è possibile porre una sedia sotto la finestra oppure delle scale che possano aiutare il Micio ad arrivare fino al davanzale. Infine è molto importante che la nostra palla di pelo non venga sottoposta a fonti di agitazioni, quindi è importante non esporla ai rumori forti.
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Come aiutare il gatto ad invecchiare bene
Sebbene un gatto diventi anziano all’età di 7-8 anni, come detto in precedenza, i nostri amici a quattro zampe, se ci prendiamo cura di loro, possono vivere anche fino a 20 anni. Ma come possiamo aiutare il gatto ad invecchiare bene?
In primis è opportuno fornire al nostro amico peloso, ogni giorno, alimenti di buona qualità. È importante scegliere prodotti che siano adatti al fabbisogno energetico del nostro amico a quattro zampe. Non è consigliato offrire ai gatti anziani del cibo ricco di cereali o di grassi. È consigliato invece offrire a Micio del cibo contenente acidi grassi polinsaturi come Omega-6 e Omega-3, minerali e vitamine.
Oltre all’alimentazione, per far invecchiare bene la nostra palla di pelo, è necessario che quest’ultima si eserciti regolarmente, ciò perché per mantenersi in forma i felini hanno bisogno di essere, anche solo un minimo, attivi. Infatti basta semplicemente far fare esercizio fisico al Micio limitando gli sforzi intensi.
Quindi è necessario che il gatto giochi tutti i giorni, che faccia anche una minima attività fisica, magari utilizzando una canna da pesca, per stimolare la sua curiosità, o un tiragraffi. Tuttavia un gatto anziano ha, allo stesso tempo, bisogno anche di riposare. Per questo motivo è necessario offrirgli una stanza tranquilla con accessori come, cuscini, coperta, in modo tale che il felino possa sentirsi a suo agio e riposare tranquillo.
Infine, per prenderci cura di un gatto anziano, è opportuno aumentare il numero di visite dal veterinario a tre volte l’anno. Durante queste visite è molto importante comunicare allo specialista qualsiasi tipo di cambiamento comportamentale nel nostro amico peloso e delle condizioni fisiche di quest’ultimo. Per questo è molto importante prenderci del tempo ad osservare qualsiasi parte del corpo del nostro gatto, dalle orecchie agli occhi, ai capelli e alla sua pelle, non trascurando la bocca e i denti.
Ciò perché, avendo un sistema immunitario indebolito, il nostro gatto può facilmente contrarre patologie. Comunicando i vari cambiamenti comportamentali e fisici del nostro amico peloso al nostro veterinario, quest’ultimo potrà, con le analisi adeguate, diagnosticare e confermare o meno la presenza di una malattia.