Come lavare la cuccia del gatto per averla sempre pulita e profumata? Ecco un metodo infallibile e veloce con i prodotti giusti.
Solo chi ne ha uno in casa sa davvero quanto i nostri amici felini possano essere ‘fissati’ per la pulizia non solo personale, cui provvedono da soli, ma anche di tutti gli accessori che utilizzano, compreso il luogo dove riposano. Ecco dunque come lavare la cuccia del gatto seguendo un metodo infallibile e veloce, senza troppa fatica e per un risultato ottimale.
Chi non ha mai visto un gatto infilarsi dentro una scatola di cartone? Se ci siamo chiesti il perché la risposta p piuttosto semplice: Micio ama i luoghi coperti, anche quelli di fortuna, dove può ripararsi e trovare il calore che gli piace e di cui ha bisogno. Quando si tratta del suo riposo quindi il più delle volte non potrà rinunciare ad un ambiente chiuso, magari coperto.
La cuccia più usata è infatti viene chiamata ‘nicchia’, proprio per via della copertura superiore che trattiene il calore e protegge l’animale meglio dalle temperature esterne. E non pensiamo che sia solo una ‘esigenza invernale’: anche in estate i felini amano luoghi come questo, magari dotati di un morbido cuscino e una coperta che abbia l’odore del suo padrone.
In alternativa vi sono anche casette fai da te, trespoli e castelli fatti apposta per lui, che soddisfano non solo la sua voglia di riposo ma anche la voglia di stare in alto e giocare.
La prima cosa da fare è sicuramente quella di eliminare lo strato di peli che sicuramente si depositerà sul lettino interno: con un guanto in lattice o un aspirapolvere (meglio ancora senza fili) potremo raggiungere gli angoli più impervi e rimuovere non solo peluria ma anche eventuale sporcizia.
E’ opportuno rimuovere prima tutto lo sporco, per evitare che possa insidiarsi nella struttura dopo aver rimosso il lettino. Se possibile, mettiamo quest’ultimo in lavatrice (sia fodera sia materasso) e utilizziamo un detersivo liquido. Nel caso in cui fosse necessario lavarli a mano, preoccupiamoci di utilizzare solo acqua calda e detergenti con profumi non troppo forti: il nostro micio non li apprezzerebbe!
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Se notiamo la presenza di macchie proviamo a pretrattare oppure a strofinare a mano le zone più sporche, in modo da eliminare anche eventuali cattivi odori. Per l’asciugatura, la cosa migliore è quella di metterlo all’aria aperta, possibilmente alla luce e al calore del sole o almeno al vento.
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Come per tutti i tipi di tessuto, è opportuno leggere le etichette delle istruzioni sulla confezione della cuccia o comunque seguendo i consigli del venditore: infatti spesso vengono messi in lavatrice fodere e materassini che dovrebbero essere lavati a mano, con un risultato disastroso.
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Un altro errore da evitare è quello di non rimuovere la sporcizia e i peli prima di procedere al lavaggio: meglio perdere qualche minuto di pulizia prima per un risultato ottimale. Infine proviamo a comprare materassini composti da tessuti idrorepellente, anti-acaro e anti-pelo: è vero che costano di più rispetto a quelli normali, ma il nostro gatto ne guadagnerebbe in salute!
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